l'Astrofilo giugno 2013
17 GIUGNO 2013 PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ scente cratere. Quella mescolanza fa sì che le masse di ejecta distribuite a raggiera attorno al bordo del cratere assumano forme lobate, quasi a petalo. Pertanto, nel corso di quegli impatti minori i detriti più che volare via flui- scono verso l'esterno sotto forma di gigan- tesche ondate di fango, che poi ghiacciano per le basse temperature. In queste pagine, i crateri che mostrano più chiaramente quel tipo di ejecta sono indicati da frecce. Conclu- dendo è quasi superfluo rimarcare come un accurato studio di tutti i crateri marziani da impatto dotati di buca centrale e di quelli con ejecta lobati potrà fornire importanti in- formazioni sull'evoluzione dell’idrologia del pianeta rosso, che potranno essere facil- mente integrate con quelle raccolte attra- verso altri metodi di indagine. I n questa spetta- colare ripresa dei “twin craters” le frecce indicano le ondate di fan- go prodottesi a seguito di alcuni impatti minori. [ESA/DLR/FU Ber- lin (G. Neukum)] n
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