l'Astrofilo giugno 2013
13 PLANETOLOGIA GIUGNO 2013 ASTROFILO l’ L'acqua su Marte viene soli- tamente immaginata sotto forma di ghiaccio e anche li- quida, ma ci sono state si- tuazioni in cui era allo stato di vapore e con una pres- sione tale da far esplodere il centro di alcuni crateri, trasformando quello che sarebbe potuto divenire un picco in una profonda buca. C he su Marte vi sia stata abbondanza di acqua in passato è una certezza e il rover Curiosity ce ne ha data ampia conferma diretta l'anno scorso fotogra- fando ciò che resta di antichissimi torrenti (si veda l'Astrofilo del novembre 2012). Già da almeno un decennio a questa parte sa- pevamo comunque che per spiegare deter- minate caratteristiche del suolo e del sottosuolo marziano era inevitabile chia- mare in causa l'intervento di grandi masse d'acqua. Le immagini inviate sulla Terra da vari orbiter erano eloquenti a quel ri- guardo, così come lo sono quelle raccolte negli ultimi mesi dall'High Resolution Ste- reo Camera del Mars Express, sonda del- l'ESA che orbita attorno al pianeta rosso da acqua
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