l'Astrofilo settembre-ottobre 2024
50 SETTEMBRE-OTTOBRE 2024 ASTRO PUBLISHING U n’immagine del te- lescopio spaziale Hubble della stella sim- biotica Mira HM Sge. Si- tuata a 3400 anni luce di distanza nella costella- zione della Sagitta, è composta da una gi- gante rossa e una com- pagna nana bianca. Le stelle sono troppo vicine tra loro per essere ri- solte da Hubble. Il mate- riale fuoriesce dalla gigante rossa e cade sulla nana, rendendola estremamente luminosa. Questo sistema si è ac- ceso per la prima volta come nova nel 1975. La nebulosità rossa è la prova del vento stellare. La nebulosa è larga circa un quarto di anno luce. [NASA, ESA, Ravi San- krit (STScI), Steven Gold- man (STScI) − Joseph DePasquale (STScI)] pagne affascinano gli astronomi per- ché forniscono indizi sulla fisica e la dinamica dell’evoluzione stellare nei sistemi binari. “Nel 1975, HM Sge passò dall’essere una stella anonima a qualcosa che tutti gli astronomi del settore stavano osservando, ma a un certo punto quella raffica di attività rallentò” , ha affermato Ravi Sankrit dello Space Telescope Science Insti- tute (STScI) di Baltimora. Nel 2021, Steven Goldman, di STScI, Sankrit e collaboratori hanno utiliz- zato strumenti su Hubble e SOFIA per vedere che cosa era cambiato con HM Sge negli ultimi 30 anni a lun- ghezze d’onda dall’infrarosso all’ul- travioletto (UV). I dati ultravioletti del 2021 di Hubble hanno mostrato una forte linea di emissione di ma- gnesio altamente ionizzato, che non era presente negli spettri pubblicati in precedenza dal 1990. La sua pre- senza mostra che la temperatura sti- mata della nana bianca e del disco di accrescimento è aumentata da meno di 220000 gradi Celsius nel 1989 a 250000 gradi Celsius ora. La linea di magnesio altamente ionizzato è una delle tante viste nello spettro UV, che analizzato nel suo insieme rivelerà l’energetica del sistema e come è cambiato negli ultimi tre decenni. “Quando ho visto per la prima volta i nuovi dat i − ha detto Sankrit − ho pensato: ‘Wow, questo è ciò che la spettroscopia UV di Hubble può fa- re!’ Voglio dire, è spettacolare, dav- vero spettacolare.” Con i dati del telescopio volante SOFIA della NASA, dismesso nel 2022, il team è stato in grado di rilevare l’acqua, il gas e la polvere che scorre- vano dentro e attorno al sistema. I dati spettrali nell’infrarosso mostra- no che la stella gigante, che produce grandi quantità di polvere, è tornata al suo comportamento normale nel giro di un paio d’anni dall’esplosione, ma anche che si è affievolita negli ul- timi anni, il che è un altro enigma da spiegare. Con SOFIA gli astronomi sono stati in grado di vedere l’acqua muoversi a quasi 30 km/s, che sospet- tano sia la velocità del disco di accre- scimento rovente attorno alla nana bianca. Il ponte di gas che collega la stella gigante alla nana bianca deve attualmente estendersi per circa 3,2 miliardi di chilometri. Il team ha an- che lavorato con l’AAVSO (American Association of Variable Star Obser- vers), per collaborare con astronomi amatoriali da tutto il mondo, che aiu- tano a tenere gli occhi telescopici su HM Sge; il loro monitoraggio conti- nuo rivela cambiamenti che non era- no stati visti dalla sua esplosione 40 anni fa. “Stelle simbiotiche come HM Sge sono rare nella nostra galassia, e assistere a un’esplosione simile a una nova è ancora più raro. Questo even- to unico è un tesoro per gli astrofisici che abbraccia decenni” , ha concluso Goldman. ASTROFILO l’ !
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=