l'Astrofilo settembre-ottobre 2024
41 SETTEMBRE-OTTOBRE 2024 ASTRO PUBLISHING che illuminano un cielo notturno nu- voloso. A differenza di NIRCam, tut- tavia, che mostra principalmente la luce riflessa dalla polvere, MIRI forni- sce uno sguardo su come questi de- flussi influenzano la polvere e i gas più spessi della regione. Le aree co- lorate qui in blu, che comprendono la maggior parte della clessidra, mo- strano principalmente molecole car- boniose note come idrocarburi poli- ciclici aromatici. La protostella stessa, la densa coltre di polvere e una mi- scela di gas che le circondano sono rappresentate in rosso. (Le estensioni rosse simili a scintille sono un arte- fatto dell’ottica del telescopio.) Nel mezzo, MIRI rivela una regione bianca direttamente sopra e sotto la protostella, che non si mostra così fortemente nella vista NIRCam. Que- sta regione è una miscela di idrocar- buri, neon ionizzato e polvere spes- sa, il che dimostra che la protostella spinge questa materia piuttosto lon- tano da sé mentre consuma disordi- natamente materiale dal suo disco. Man mano che la protostella conti- nua a invecchiare e rilasciare getti energetici, consumerà, distruggerà e allontanerà gran parte di questa nube molecolare e molte delle strut- ture che vediamo qui inizieranno a sbiadire. Alla fine, una volta che avrà finito di accumulare massa, questa impressionante esibizione finirà e la stella stessa diventerà più evidente, persino ai nostri telescopi a luce visi- bile. La combinazione di analisi pro- venienti sia dalla visione nel vicino infrarosso che da quella nel medio in- frarosso rivela il comportamento ge- nerale di questo sistema, incluso il modo in cui la protostella centrale sta influenzando la regione circostante. Altre stelle nel Toro, la regione di for- mazione stellare in cui risiede L1527, si stanno formando proprio in questo modo, il che potrebbe portare all’in- terruzione di altre nubi molecolari, impedendo la formazione di nuove stelle o catalizzandone lo sviluppo. ASTROFILO l’ L 1527, mostrata in questa imma- gine di MIRI (Mid-Infrared Instru- ment) di Webb, è una nube moleco- lare che ospita una protostella. Si trova a circa 460 anni luce dalla Terra nella costellazione del Toro. La luce blu più diffusa e le strutture filamen- tose nell’immagine provengono da composti organici noti come idrocar- buri policiclici aromatici (IPA), mentre il rosso al centro di questa immagine è uno strato spesso e energizzato di gas e polvere che circonda la pro- tostella. La regione intermedia, che si vede in bianco, è una miscela di IPA, gas ionizzato e altre molecole. Questa immagine include filtri che rappresentano 7,7 micron di luce come blu, 12,8 micron di luce come verde e 18 micron di luce come rosso. [NASA, ESA, CSA, STScI] !
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