l'Astrofilo settembre-ottobre 2024
SETTEMBRE-OTTOBRE 2024 I dati rivelano che la sera è significa- tivamente più calda, con 800 gradi Celsius, e la mattina relativamente più fresca, con 600 gradi Celsius. “È davvero sorprendente che siamo in grado di analizzare questa piccola differenza, ed ciò è possibile solo gra- zie alla sensibilità di Webb a lun- ghezze d’onda vicine all’infrarosso e ai suoi sensori fotometrici estrema- mente stabili” , ha affermato Espi- noza. “Qualsiasi piccolo movimento nello strumento o con l’osservatorio durante la raccolta dei dati avrebbe gravemente limitato la nostra capa- cità di effettuare questa rilevazione. Tutto deve essere straordinariamente preciso, e Webb lo è.” Un’ampia modellizzazione dei dati ottenuti consente inoltre ai ricerca- tori di studiare la struttura dell’atmo- sfera di WASP-39 b, la copertura nu- volosa e il motivo per cui la sera è più calda. Mentre i lavori futuri del team studieranno come la copertura nuvo- losa può influenzare la temperatura e viceversa, gli astronomi hanno con- fermato che la circolazione del gas at- torno al pianeta è il principale colpe- vole della differenza di temperatura su WASP-39 b. Su un esopianeta al- Q uesto spettro di trasmissione, catturato usando la modalità “bright object time-series PRISM” di NIRSpec, mostra le quantità di luce stellare nel vicino infrarosso bloccate dall’atmosfera dell’esopianeta gigante gassoso caldo WASP- 39 b. Lo spettro mostra chiare prove di acqua e anidride carbonica, e una varia- zione di temperatura tra mattina e sera sull’esopianeta. Le linee blu e gialle rappresentano un modello ottimale che tiene conto dei dati, delle proprietà note di WASP-39 b e della sua stella (dimensioni, massa, temperatura etc.) e delle ca- ratteristiche presunte dell’atmosfera. [NASA, ESA, CSA, Ralf Crawford (STScI)] tamente irradiato che orbita relativa- mente vicino alla sua stella, i ricerca- tori in genere si aspettano che il gas si muova mentre il pianeta ruota at- torno alla sua stella: il gas più caldo dal lato diurno dovrebbe spostarsi at- traverso la sera verso il lato notturno tramite un potente getto equato- riale. Poiché la differenza di tempe- ratura è così estrema, anche la diffe- renza di pressione dell’aria sarebbe si- gnificativa, il che a sua volta cause- rebbe elevate velocità del vento. Utilizzando i modelli di circolazione generale, modelli tridimensionali si- mili a quelli utilizzati per prevedere i modelli meteorologici sulla Terra, i ricercatori hanno scoperto che su WASP-39 b i venti prevalenti si muo- vono probabilmente dal lato nottur- no attraverso il terminatore del mat- tino, attorno al lato diurno, attraver- so il terminatore della sera e quindi attorno al lato notturno. Di conse- guenza, il lato mattutino del termi- natore è più freddo del lato serale. In altre parole, il lato mattutino viene colpito da venti d’aria che si sono raf- freddati sul lato notturno, mentre la sera viene colpita da venti d’aria ri- scaldata sul lato diurno. La ricerca suggerisce che la velocità del vento su WASP-39 b può raggiungere mi- gliaia di chilometri orari! “Questa analisi è particolarmente interessan- te anche perché si ottengono infor- mazioni 3D sul pianeta che prima non si ottenevano” , ha aggiunto Espi- noza. “Poiché possiamo dire che il bordo serale è più caldo, significa che è un po’ più gonfio. Quindi, teorica- mente, c’è una piccola ondulazione al terminatore che si avvicina al lato notturno del pianeta.” ASTROFILO l’ !
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