l'Astrofilo settembre-ottobre 2023
SETTEMBRE-OTTOBRE 2023 resti di uno formato in precedenza. Se confermata, questa scoperta sa- rebbe la prova più stringente finora che due esopianeti possono condivi- dere la stessa orbita. “Vent’anni fa era stato previsto in teoria che coppie di pianeti di massa simile potessero condividere la stessa orbita intorno alla propria stella, i cosiddetti pianeti troiani o co-orbi- tali. Per la prima volta, abbiamo tro- vato prove a favore di questa idea” , afferma Olga Balsalobre-Ruza, una studentessa del Centro di astrobiolo- gia di Madrid, in Spagna, che ha gui- dato l’articolo pubblicato su Astro- nomy & Astrophysics . I Troiani, corpi rocciosi nella stessa orbita di un pianeta, sono comuni nel sistema solare: l’esempio più fa- moso sono gli asteroidi troiani di Giove, più di 12000 corpi rocciosi che condividono la stessa orbita intorno al Sole del gigante gassoso. Gli astro- nomi prevedono che i troiani, in par- ticolare i pianeti troiani, potrebbero esistere anche intorno a una stella diversa dal Sole, ma le prove di que- by ESO − Anna Wolter U sando ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), alcuni astronomi han- no trovato il possibile “gemello” di un pianeta in orbita intorno a una stella lontana. L’equipe ha rilevato una nube di detriti che sembra con- dividere l’orbita del pianeta e che, ritengono gli scienziati, potrebbe rappresentare il materiale costitu- tivo per un nuovo pianeta, oppure i Un esopianeta con un fratello che condivide la stessa orbita? Q uesta immagine, presa con l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), di cui l’ESO è partner, mostra il giovane sistema planetario PDS 70, situato a circa 400 anni luce dalla Terra. Il sistema pre- senta una stella al centro, attorno alla quale orbita il pianeta PDS 70 b (eviden- ziato da un cerchio giallo pieno). Sulla stessa orbita di PDS 70b, indicata da un’ellisse gialla piena, gli astronomi hanno rilevato una nuvola di detriti (cer- chiata da una linea tratteg- giata gialla) che potrebbe- ro essere i mattoni di un nuovo pianeta o i resti di uno già formato. La strut- tura ad anello che domina l’immagine è un disco cir- cumstellare di materiale, dal quale si stanno for- mando i pianeti. C’è infatti un altro pianeta in questo sistema: PDS 70c, visto a ore 3 proprio accanto al bordo interno del disco. [ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)/ Balsa-lobre-Ruza et al.] ASTROFILO l’
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