l'Astrofilo settembre-ottobre 2022

33 SETTEMBRE-OTTOBRE 2022 ASTRO PUBLISHING La massa totale stimata alla fine divo- rata dalla nana bianca in questo stu- dio potrebbe non essere superiore alla massa di un asteroide o di una piccola luna. Sebbene la presenza di almeno due oggetti che la nana bianca sta consumando non sia rile- vabile direttamente, è probabile che uno sia ricco di metalli come un aste- roide e un altro sia un corpo ghiac- ciato simile a quelli che si trovano ai margini del nostro sistema solare, nella fascia di Kuiper. Nonostante gli astronomi abbiano catalogato oltre 5000 esopianeti, l’unico pianeta di cui abbiamo una conoscenza diretta della sua compo- sizione interna è la Terra. Il cannibali- smo della nana bianca offre un’op- portunità unica per “smontare” i pia- neti e vedere di che cosa erano fatti quando si formarono per la prima volta attorno alla stella. Il team ha rilevato la presenza di azoto, ossigeno, magnesio, silicio e ferro, tra gli altri elementi. Il rileva- mento di ferro in un’abbondanza molto elevata è la prova della pre- senza di nuclei metallici di pianeti terrestri, come Terra, Venere, Marte e Mercurio. Abbondanze di azoto ina- spettatamente elevate li hanno por- tati inoltre a includere la presenza di corpi ghiacciati. “La soluzione migliore per i nostri dati era un mix quasi due a uno di materiale simile a Mercurio e mate- riale simile a una cometa, che è co- stituito da ghiaccio e polvere” , ha af- fermato Johnson. “Il metallo ferroso e il ghiaccio di azoto suggeriscono ciascuno condizioni estremamente di- verse di formazione planetaria. Non c’è nessun oggetto conosciuto del si- stema solare con così tanto di en- trambi.” ASTROFILO l’ Q uesta illustrazione mostra una stella nana bianca che aspira detriti da oggetti frantumati in un sistema planetario. Il telescopio spaziale Hubble ha registra- to la firma spettrale dei detriti vaporizzati che hanno rivelato una combinazione di materiale roccioso-metallico e ghiacciato, gli ingredienti dei pianeti. I risultati aiutano a descrivere la natura violenta dei sistemi planetari evoluti e la composi- zione dei suoi corpi in disintegrazione. [NASA, ESA, Joseph Olmsted (STScI)] !

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