l'Astrofilo settembre-ottobre 2022

17 SETTEMBRE-OTTOBRE 2022 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ U n rapporto relativo al primo anno di attività del Pro- getto Blue Book, con le linee guida di un questionario (a destra) che gli investigatori degli avvistamenti dovevano compilare sulla base delle testimonianze raccolte. Più in basso è riportata una scheda compilata il 30 gennaio 1956, a seguito dell’avvistamento di quello che si rivelò essere un pallone meteorologico. Tutti i documenti di questo tipo erano inizialmente coperti da segreto militare. veicoli extraterrestri. Durante e do- po il Progetto Blue Book, anche altre nazioni diverse dagli USA avviarono campagne di studio sul fenomeno, ottenendo i medesimi, inconcludenti risultati. Con la sola eccezione dei fanatici dell’ufologia (spesso anche amanti del complottismo), nessun governo, nessuna forza militare e nessuno scienziato ha mai creduto seriamen- te che l’atmosfera terrestre possa es- sere ripetutamente visitata da una congerie di tecnologie aliene. Negli USA, questa consapevolezza, unita al fatto che alcu- ni avvistamenti sono avvenuti in prossimità di in- stallazioni milita- ri, ha via via raf- forzato il sospet- to che una parte non trascurabile di episodi potrebbero avere a che fare con tecnologie di altre nazioni, Cina in particolare. Questo scenario por- tò, nel 2007, al finanziamento da parte del governo degli USA (e alla gestione da parte della DIA) dell’Ad- vanced Aviation Threat Identifica- tion Program (AATIP), un’indagine quinquennale che avrebbe dovuto stabilire il livello di pericolosità di quel fenomeno che veniva indicato con il meno equivocabile acronimo UAP, da Unidentified Aerial Pheno- mena. Ufficialmente, l’AATIP si con- cluse nel 2012, senza aggiungere

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