l'Astrofilo settembre-ottobre 2021

46 SETTEMBRE-OTTOBRE 2021 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ Data Center (CSDC), un programma del NOIRLab di NSF. CSDC fornisce si- stemi software, servizi per gli utenti e iniziative di sviluppo per connet- tere e supportare le missioni scienti- fiche dei telescopi di NOIRLab, in- cluso il telescopio Blanco al CTIO. Poiché DES ha studiato sia le galas- sie vicine sia quelle a miliardi di anni luce di distanza, le sue mappe forni- scono al contempo un’istantanea dell’attuale struttura su larga scala dell’universo e una visione di come tale struttura si è evoluta negli ul- timi 7 miliardi di anni. La materia or- dinaria costituisce solo il 5% circa dell’universo. L’energia oscura, che i cosmologi ipotizzano guidi l’espan- sione accelerata dell’universo con- trastando la forza di gravità, rap- presenta circa il 70%. L’ultimo 25% è materia oscura, la cui influenza gravitazionale lega insieme le galas- sie. Sia la materia oscura che l’ener- gia oscura rimangono invisibili. DES cerca di illuminare la loro natura studiando come la competizione tra di loro modella la struttura su larga scala dell’universo nel tempo co- smico. Per quantificare la distribuzione della materia oscura e l’effetto del- l’energia oscura, DES si è basata principalmente su due fenomeni. Primo, su larga scala le galassie non sono distribuite casualmente nello spazio, ma formano piuttosto una struttura a ragnatela dovuta alla gravità della materia oscura. DES ha misurato come questa rete cosmica si è evoluta nel corso della storia del- l’universo. Gli ammassi di galassie che formano la rete hanno a loro volta rivelato regioni con una mag- giore densità di materia oscura. In secondo luogo, DES ha rivelato la firma della materia oscura attraver- so lenti gravitazionali deboli. Men- tre la luce di una galassia lontana viaggia nello spazio, la gravità della materia ordinaria e di quella oscura in primo piano può piegarne il per- corso, come attraverso una lente, risultando in un’immagine distorta Q uesta foto è una vista immersiva all’interno della cupola del tele- scopio di 4 metri Víctor M. Blanco al Cerro Tololo Inter-American Obser- vatory (CTIO), un programma del NOIRLab di NSF. La Dark Energy Sur- vey ha fotografato il cielo notturno utilizzando la Dark Energy Camera di 570 megapixel del Blanco. [DOE/FNAL/DECam/R. Hahn/CTIO/ NOIRLab/NSF/AURA]

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