l'Astrofilo settembre-ottobre 2021

SETTEMBRE-OTTOBRE 2021 ASTROFILO l’ Q uesta illustrazione mostra la polvere e il gas attorno al sistema binario GG Tauri-A. Sette anni fa, i ricercatori che utilizzavano ALMA rilevarono del gas nella regione tra i dischi in questo sistema binario. Ciò potrebbe consentire la for- mazione di pianeti nell’ambiente perturbato gravitazionalmente dalla binaria. La metà delle stelle simili al Sole nasce in sistemi binari, il che significa che questi ri- sultati avranno importanti conseguenze per la caccia agli esopianeti. [ESO/L. Calçada] stella di tipo spettrale K5V (diame- tro e massa 60% rispetto al Sole) la radiazione necessaria a sostenere una biosfera di tipo terrestre. Calcolando la quantità di radiazione fotosinte- ticamente attiva (luce fra 400 e 700 nanome- tri) che ciascun pianeta riceve dalla sua stella, i ricercatori hanno sco- perto che le stelle con temperatura superfi- ciale inferiore alla metà di quella del Sole non possono sostenere una biosfera di tipo terre- stre, poiché non sono in grado di fornire suffi- ciente energia alle op- portune lunghezze d’on- da. Nei casi meno sfavo- revoli (temperature at- torno ai 3000 Kelvin) la C onfronto fra le dimensio- ni di Kepler-442b e della Terra. [CC BY-SA 4.0] fotosintesi ossigenica sarebbe co- munque possibile, ma le piante non sarebbero in grado di dar seguito a una biosfera come la nostra. È facile intuire che i risultati otte- nuti dal team di Covone tagliano fuori tutte le nane rosse (tipo spet- trale M, con temperature di circa 2000-3000 Kelvin) dalla possibilità di alimentare una biosfera complessa; non bastassero i frequenti brillanti che esplodendo su queste stelle i- nondano i pianeti circostanti di in- tensi flussi di radiazione X e UV. Per contro, le stelle più grandi e cal-

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