l'Astrofilo settembre-ottobre 2020

51 SETTEMBRE-OTTOBRE 2020 CRONACHE SPAZIALI ALMA ha osservato Antares vicino alla sua superficie (la sua fotosfera) in lunghezze d’onda più brevi, men- tre le lunghezze d’onda maggiori osservate dal VLA hanno rivelato l’atmosfera più esterna della stella. Come si vede nella luce visibile, il diametro di Antares è circa 700 volte più grande di quello del Sole. Ma quando ALMA e il VLA hanno rive- lato la sua atmosfera nella luce ra- dio, la supergigante si è rivelata an- cora più gigantesca. “La dimensione di una stella può variare notevolmente a seconda della lunghezza d’onda della luce con cui viene osservata” , ha spie- gato Eamon O’Gorman, del Dublin Institute for Advanced Studies, in Ir- landa, e autore principale dello stu- dio pubblicato su Astronomy & Astrophysics . “Le lunghezze d’onda maggiori del VLA hanno rivelato l’atmosfera della supergigante fino a quasi 12 volte il raggio della stel- la.” I radiotelescopi hanno misurato la temperatura della maggior parte del gas e del plasma nell’atmosfera di Antares. La cosa più notevole era la temperatura nella cromosfera. Questa è la regione sopra la super- ficie della stella, che viene riscal- data dai campi magnetici e dalle onde d’urto create dalla vigorosa convezione sulla superficie stellare, proprio come il moto gorgogliante in una pentola di acqua bollente. Non si sa molto sulle cromosfere e questa è la prima volta che tale re- ASTROFILO l’ te di S chema grafico dell’atmosfera di Antares. Come vista ad occhio nudo (fino alla fotosfera), Antares è circa 700 volte più grande del nostro Sole, abbastanza grande da riempire il sistema solare oltre l’orbita di Marte (scala del sistema so- lare mostrata per confronto). Ma ALMA e VLA hanno dimostrato che la sua at- mosfera, comprese la cromosfera inferiore e superiore e la regione del vento, si estende 12 volte più lontano. [NRAO/AUI/NSF, S. Dagnello]

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