l'Astrofilo settembre-ottobre 2020

46 SETTEMBRE-OTTOBRE 2020 CRONACHE SPAZIALI sco, non esce e getta un’ombra” , ha spiegato l’autore principale Klaus Pontoppidan, un astronomo dello Space Telescope Science Institute (STScI) di Baltimora, USA, il cui team ha pubblicato i risultati. Anche questa scoperta del “battito d’ali” è stata una sorpresa. Pontop- pidan e il suo team hanno osservato l’ombra in diversi filtri per un pe- riodo di 13 mesi. Quando hanno uni- to le immagini vecchie e nuove, l’om- bra sembrava essersi spostata. L’ombra è così grande (circa 200 vol- te il diametro del nostro sistema so- lare) che la luce non la attraversa istantaneamente. In effetti, occor- rono circa 45 giorni affinché la luce viaggi dalla stella al bordo meglio definito dell’ombra. Pontoppidan e il suo team calcolano che un pianeta che deforma il disco orbiterebbe attorno alla sua stella in non meno di 180 giorni. Stimano che sarebbe all’incirca alla stessa di- stanza dalla sua stella di quella della Terra dal Sole. La squadra di Pontoppidan suggeri- sce anche che il disco deve essere svasato, con un angolo che aumenta con la distanza, come una tromba. L a giovane stella HBC 672 è cono- sciuta con il soprannome di Bat Shadow, a causa della sua carat- teristica ombra simile ad un’ala. Il telescopio spaziale Hubble ha ora osservato per la prima volta un cu- rioso movimento di “battito d’ali” nell’ombra del disco della stella. Quest’ultima risiede in un vivaio stel- lare chiamato Serpens Nebula, a circa 1300 anni luce di distanza. Nel 2018, Hubble ha fatto un’osservazione sor- prendente del pianeta invisibile che sta nascendo nel disco protoplaneta- rio. Questo disco proietta un’enorme ombra su una nube più distante in una regione di formazione stellare, come una mosca che vaga nel raggio di una torcia che illumina un muro. Ora, gli astronomi hanno casualmen- te osservato il “battito d’ali” dell’om- bra del pipistrello. Ciò potrebbe esse- re stato causato da un pianeta che attrae il disco e lo deforma. “Hai una stella circondata da un disco, e il di- sco non è come gli anelli di Saturno, non è piatto, è gonfio. E quindi ciò significa che la luce della stella, se va verso l’alto, può continuare verso l’alto, non è bloccata da nulla. Ma se cerca di percorrere il piano del di- Hubble osserva il “battito d’ali” dell’ombra di pipistrello cosmico Q uesta immagine mostra solo la struttura che è stata so- prannominata Bat Shadow. È l’ombra di un disco protoplane- tario in orbita attorno alla stella al centro dell’immagine. [NASA, ESA, K. Pontoppidan] ! ASTROFILO l’ Questa forma con i suoi due pic- chi e due avvallamenti spieghe- rebbe il “battito d’ali” dell’om- bra. Il team ipotizza anche che nel disco sia incorporato un pia- neta, inclinato rispetto al piano del disco. Se non è un pianeta, una spiegazione meno probabile è un compagno stellare di massa inferiore in orbita attorno a HBC 672 al di fuori del piano del disco. Pontoppidan e il suo team dubi- tano che questo sia il caso, in base allo spessore del disco. Inoltre, non ci sono prove attuali per un compagno binario. Il disco è una struttura circolare di gas, polvere e roccia, ed è troppo piccolo e troppo distante per essere visto, anche da Hubble. Tuttavia, in ba- se all’ombra proiettata, gli scien- ziati sanno che il suo rapporto altezza-raggio è 1:5. by NASA/ESA

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