l'Astrofilo settembre-ottobre 2020

SETTEMBRE-OTTOBRE 2020 ASTROFILO l’ di insolito stava accadendo. La stella ha con- tinuato a indebolirsi anche nel gennaio di quest’anno, chiudendo il mese a +1,62, la medesima magnitudine di Bellatrix, che so- litamente è la terza stella più brillante di Orione (dove Betelgeuse e Rigel si alternano al primo e secondo posto). In pratica, in poco più di quattro mesi, Betelgeuse ha per- so una magnitudine, come dire che è diven- tata 2,5 volte meno luminosa. Contempora- neamente è calata di 100-200 gradi la sua temperatura superficiale, un fenomeno in- consueto per una stella di quella stazza. In assenza di straordinarie fenomenologie fo- tosferiche, solo una riduzione del diametro stellari pari all’8% potrebbe dar conto di una simile variazione, ma un rimpicciolimen- to di quella portata sarebbe inspiegabile. Già a partire dallo scorso dicembre hanno iniziato a circolare le prime interpretazioni dello strano comportamento fotometrico di Betelgeuse. Tra le più accreditate c’erano: la S e fosse collo- cata al centro del nostro siste- ma solare, Betel- geuse arrivereb- be forse a inglo- bare Giove e a de- stabilizzare l’or- bita di Saturno. [ALMA(ESO/NAOJ/ NRAO)/E. O’Gor- man/P. Kervella]

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