l'Astrofilo settembre-ottobre 2019

36 SETTEMBRE-OTTOBRE 2019 CRONACHE SPAZIALI consentendo di rilevare oggetti mol- to più deboli nelle sue vicinanze. Questo segna un progresso significa- tivo nelle capacità di osservazione. Il coronagrafo è stato installato su uno dei quattro telescopi del VLT di 8 metri di diametro, aggiornando e modificando uno strumento esisten- te, chiamato VISIR, per ottimizzare la sua sensibilità alle lunghezze d’onda nella banda dell’infrarosso associate a esopianeti potenzialmente abita- bili. Sarà quindi in grado di cercare le prove di un calore simile a quello Q ui si vede NEAR montato su UT4, con il telescopio inclinato verso l’orizzonte. [ESO/NEAR Collaboration] Q ui si vede NEAR mentre viene montato al fuoco Cassegrain di UT4 del VLT. [ESO/NEAR Collaboration] stanza. Per risolvere questo proble- ma, nel 2016 Breakthrough Watch ed ESO hanno lanciato una collabora- zione per costruire uno strumento speciale chiamato coronagrafo a in- frarossi termici, progettato per bloc- care la maggior parte della luce pro- veniente dalla stella e ottimizzato per catturare la luce infrarossa e- messa dalla superficie calda del pianeta in orbita, piuttosto che la piccola quantità di luce stel- lare che essa riflette. Proprio come gli oggetti vicini al Sole (normalmente nascosti dal suo bagliore) possono essere visti durante un’eclissi totale, così il coronografo crea una sorta di eclissi artificiale della stella os- servata, bloccandone la luce e ASTROFILO l’

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