l'Astrofilo settembre-ottobre 2019

29 CORPI MINORI raggiungere un villag- gio Evenky chiamato Va- navara, la località più prossima all’evento Tun- guska. Con l’aiuto di gui- de locali e dopo giorni di faticosa marcia, Kulik raggiunse a più riprese i margini di una foresta i cui alberi erano stati ab- battuti e disposti radial- mente rispetto a un ipo- tetico centro, che la spe- dizione però non riuscì a raggiungere. L’obiettivo fu invece cen- trato l’anno successivo, con una nuova spedizio- ne finanziata dall’Acca- demia delle Scienze, e poi ancora nel 1929. In quelle occasioni furono individuate nume- rose cavità e piccole depressioni che avreb- bero potuto nascondere frammenti meteo- ritici, ma nonostante numerosi scavi non fu mai trovato alcun meteorite. Kulik continuò la sua attività esplorativa fino alle spedizioni conclusive del 1938 e 1939. Due anni più tardi morirà durante l’assedio di Leningrado e la guerra impedirà ad altri esploratori di raggiungere l’epicentro. L a crescita degli anelli dei pochi alberi sopravvis- suti, trovati entro alcuni chilometri dall’epicentro del- l’evento di Tungu- ska, mostra una depressione che inizia l’anno dopo l’evento e conti- nua per altri 4-5 anni. Sotto, l’area devastata nel 1908 come appa- re ai giorni nostri.

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