l'Astrofilo settembre-ottobre 2018
5 P ochi argomenti nella scienza planeta- ria entusiasmano i ricercatori e il pub- blico più della scoperta dell’acqua. Per geologi e climatologi, l’acqua liquida rivela che le condizioni devono trovarsi en- tro un ragionevole regime di temperatura, fornendo informazioni sulla superficie e sull’atmosfera. Per gli astrobiologi, l’acqua liquida è uno dei requisiti chiave necessa- ri per la vita così come la conosciamo. Gli ingegneri spaziali vedono l’acqua liquida non tanto come materia prima della vita, quanto come riduzione dei costi: l’acqua in forma liquida rappresenta una fonte quasi pronta sia per il propellente sia per il con- sumo. Tra i corpi dotati di acqua noti al di fuori della Terra, solo Marte ha combinato le SETTEMBRE-OTTOBRE 2018 PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ una rapida scoperta scientifica, l’impegno pubblico e la capacità tecnica con la fatti- bilità economica. Un recente studio di Pla- num Australe, nella regione polare sud, con lo strumento Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionospheric Sounding, o MARSIS, sul Mars Express Orbiter (MEO) dell’agenzia spaziale europea (ESA), ri- porta l’individuazione di ciò che potrebbe essere un ambiente attivo di acqua persi- stente, ancora liquida, sebbene non sia una massa facilmente accessibile o, per tale motivo, in una forma utilizzabile dai futuri coloni. Il team italiano di ricerca, guidato da Roberto Orosei, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica di Bologna, ha pub- blicato i risultati del loro studio lungo 12 L a sonda Mars Ex- press ha usato il suo esperimento MARSIS per inviare onde radio verso Marte e interpretare gli echi riflessi. Sulla base dei dati, gli scienziati credono vi sia acqua al disotto della superficie del pianeta. [ESA]
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