l'Astrofilo settembre-ottobre 2018

45 SETTEMBRE-OTTOBRE 2018 PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ L a terraforma- zione di Marte è per ora solo un gioco per ragazzi. Questo simpatico passatempo, rila- sciato nel 2016 da FryxGames, e integrato con al- cune espansioni più recenti, è uno strumento ideale per avvicinare i più giovani a te- matiche di rile- vante importanza. [Enoch Fryxelius, FryxGames, Vel- linge, Sweden] sono comunque sufficienti a garantire la terraformazione di Marte. Ecco come Jako- sky riassume la situazione: “I nostri risultati suggeriscono che non c'è abbastanza CO 2 ri- manente su Marte per fornire un significa- tivo riscaldamento per effetto serra se fosse immessa nell'atmosfera; inoltre, la maggior parte della CO 2 non è accessibile e non può essere prontamente mobilitata. Di conse- guenza, la terraformazione di Marte non è possibile utilizzando la tecnologia attuale” . In conclusione, l’unica cosa che possiamo realisticamente fare (forse) è tentare di con- solidare l’attuale atmosfera marziana, im- pedendone la disper- sione con una magne- tosfera artificiale e la- sciando al naturale de- gassamento del piane- ta, prodotto dalla resi- dua attività geologica, il compito di alzare la pressione in superficie. Questo processo è pe- rò così lento che do- vremo attendere deci- ne o centinaia di mi- lioni di anni per trasfe- rire il surplus di popo- lazione su Marte. Quanti saremo in quel lontano futuro? I risultati dicono che se anche riuscissimo a vaporizzare tutta la CO 2 contenuta nelle due calotte polari, potremmo solamente raddoppiare la pressione atmosferica (da 0,6 mbar a 1,2 mbar). Se potessimo poi li- berare tutta la CO 2 inglobata nella polvere del suolo marziano, otterremmo non più del 4% della pressione ottimale. Altre pic- cole percentuali sarebbero aggiunte libe- rando la CO 2 contenuta nei depositi di mi- nerali subsuperficiali, nelle riserve sotterra- nee di ghiaccio d’acqua e nei clatrati. Nel loro insieme, tutte queste possibili fonti di CO 2 (e di altri gas meno rilevanti) non !