l'Astrofilo settembre-ottobre 2018

Direttore Responsabile Michele Ferrara Consulente Scientifico Prof. Enrico Maria Corsini Editore Astro Publishing di Pirlo L. Via Bonomelli, 106 - 25049 Iseo - BS email admin@astropublishing.com Distribuzione Gratuita a mezzo Internet Internet Service Provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 24036 Ponte San Pietro - BG Registrazione Tribunale di Brescia numero di registro 51 del 19/11/2008 Copyright I diritti di proprietà intellettuale di tutti i testi, le immagini e altri mate- riali contenuti nella rivista sono di proprietà dell’editore o sono inclusi con il permesso del relativo proprieta- rio. Non è consentita la riproduzione di nessuna parte della rivista, sotto nessuna forma, senza l’autorizzazione scritta dell’editore. L’editore si rende disponibile con gli aventi diritto per eventuale materiale non identificato. The publisher makes available itself with having rights for possible not characterized iconographic sources. Pubblicità - Advertising Astro Publishing di Pirlo L. Via Bonomelli, 106 - 25049 Iseo - BS email info@astropublishing.com ASTROFILO l’ Anno XI Numero 5 Settembre-Ottobre 2018 bimestrale di informazione scientifica e tecnica S O M M A R I O 4 12 16 18 20 Un possibile lago subglaciale su Marte Marte, il dio della guerra, sta perdendo la lotta per nascondere il suo mistero. A guidare la carica sono gli orbiter e i lander che hanno rivelato un oceano antico e un’atmosfera spessa, entrambi persi nella storia del pianeta. Ma la storia della superficie marziana è lungi dall’essere conclusa. Un recente studio riporta... Il VLT dell’ESO vede che `Oumuamua viene accelerato `Oumuamua, il primo corpo interstellare scoperto all’interno del sistema solare, è stato oggetto di un’at- tenta analisi fin dalla sua scoperta nell’ottobre 2017. `Oumuamua, pronunciato oh![u]-mua-mua, è stato scoperto con il telescopio Pan-STARSS all’Osservatorio Haleakala, alle Hawaii. Il nome significa “scout”... Residuo stellare rivela l’origine di molecole radioattive Un team di astronomi guidato da Tomasz Kami ń ski (Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, Cam- bridge, USA), ha sfruttato ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) e NOEMA (NOrthern Ex- tended Millimeter Array) per rivelare una sorgente di isotopi radioattivi di alluminio-26. La sorgente, nota... Una soluzione ai misteri di Urano La planetologia ha fatto passi da gigante negli ultimi decenni. Sono stati scoperti migliaia di esopianeti e indagate le atmosfere di mondi lontanissimi, al punto da poter fare previsioni meteorologiche. Eppure, nel nostro sistema solare c’è un pianeta, Urano, del quale non sappiamo distinguere il polo nord dal... Prima verifica della relatività generale nei pressi di un SMBH Oscurato da spesse nubi di polvere opaca, il buco nero supermassiccio più vicino alla Terra si trova a circa 26000 anni luce da noi, nel cuore della Via Lattea. Questo mostro gravitazionale, con una massa di quat- tro milioni di volte quella del Sole, è circondato da un piccolo gruppo di stelle che gli orbitano intorno... Immagini extra-nitide con la nuova ottica adattiva del VLT Lo strumento MUSE (Multi Unit Spectroscopic Explorer) installato sul VLT (Very Large Telescope) dell’ESO funziona con un modulo di ottica adattiva chiamato GALACSI, che sfrutta lo strumento 4LGSF (Laser Guide Stars Facility), un sottosistema dell’AOF (Adaptive Optics Facility). AOF fornisce l’ottica adattiva... Terraformare Marte è ancora fantascienza Che il destino dell'umanità sia quello di colonizzare altri pianeti è una certezza, ma ciò avverrà in un futuro così lontano da essere inimmaginabile. Di certo c'è che la popolazione aumenta costantemente, e presto arriveremo a un punto oltre il quale o sarà attuato un serio controllo delle nascite a livello globale, oppure... Prima immagine confermata di un pianeta neonato catturata dal VLT Alcuni astronomi, con a capo un gruppo del Max Planck Institute for Astronomy di Heidelberg, Germania, hanno catturato un’istantanea spettacolare di formazione planetaria intorno alla giovane stella nana PDS 70. Usando lo strumento SPHERE installato sul VLT (Very Large Telescope) dell’ESO, uno dei più potenti... Scoperte nuove tracce della stella che non sarebbe morta Che cosa succede quando una stella si comporta come se fosse esplosa, ma è ancora lì? Circa 170 anni fa, gli astronomi assistettero a una grande esplosione di Eta Carinae, una delle stelle più brillanti conosciute nella Via Lattea. L’esplosione scatenò quasi tutta l’energia di un’esplosione di supernova standard. Eta... Hubble e Gaia assieme per alimentare un enigma cosmico Combinando le osservazioni del telescopio spaziale Hubble della NASA e dell’osservatorio spaziale Gaia dell’agenzia spaziale europea (ESA), gli astronomi hanno perfezionato ulteriormente il valore precedente della costante di Hubble, il ritmo con cui l’universo si sta espandendo dal Big Bang, 13,8 miliardi di anni... 32 36 38 46 50

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