l'Astrofilo settembre-ottobre 2018

23 SETTEMBRE-OTTOBRE 2018 PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ C ompositional differences among the giant planets and their relative sizes. Earth is shown for comparison. Jupi- ter and Saturn are primarily made of hydrogen and he- lium, the terre- strial planets are almost pure rock, while Uranus and Neptune are thought to be mainly watery. [JPL/Caltech, based on material from the Lunar and Pla- netary Institute] Below, on the left, Uranus imaged by Voyager 2 space- craft in 1986; on the right, Neptune recently imaged by VLT, from Chile. [NASA/JPL-Cal- tech, ESO/P. Weil- bacher (AIP)] lore proveniente dal basso è trascurabile, fatto strano se consideriamo che la tempe- ratura del nucleo è stimata in circa 5000°C. È come se ci fosse uno strato di materiale isolante che impedisce al calore interno di propagarsi verso lo spazio esterno. Quasi contemporaneamente alla scoperta di questa anomalia, ne viene fatta un’altra altrettanto enigmatica: l’asse del campo magnetico è al- tamente asimmetrico, è inclinato di ben 60° rispetto a quello di rotazione e per di più non passa nemmeno per il centro del pianeta. Poiché all’origine di un campo magnetico planetario ci sono masse fluide in rotazione, quelle presenti all’interno di Urano devono essere distribuite molto disomogeneamente.

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