l'Astrofilo settembre-ottobre 2018

19 SETTEMBRE-OTTOBRE 2018 CRONACHE SPAZIALI si era rapidamente af- fievolita e ora servono potenti telescopi per vedere i resti di questa fusione, una debole stella centrale circon- data da un alone di materiale incande- scente che se ne fug- ge via. 348 anni dopo l’evento iniziale, i resti di questa esplosiva fu- sione stellare hanno portato a trovare l’im- pronta chiara e con- vincente di una ver- sione radioattiva del- l’alluminio, nota come alluminio-26. Questa è la prima molecola ra- dioattiva instabile rile- vata con certezza al di fuori del sistema so- lare. Gli isotopi insta- bili hanno un eccesso di energia nucleare e prima o poi decadono in una forma stabile. “La prima osservazio- ne di questo isotopo in un oggetto stellare è importante anche nel più ampio conte- sto dell’evoluzione chi- mica galattica” , osser- va Kami ń ski. “Questa è la prima vol- ta che un produttore attivo del ra- dionuclide alluminio-26 è stato iden- tificato direttamente.” Kami ń ski e il suo team hanno rile- vato l’esclusiva impronta spettrale di molecole costituite da alluminio-26 e fluoro ( 26 AlF) nei detriti che circon- dano CK Vulpeculae, che si trova a circa 2000 anni luce dalla Terra. Mentre queste molecole ruotano e ruzzolano nello spazio, emettono un’impronta distintiva nella luce di lunghezza d’onda millimetrica, un processo noto come transizione ro- tazionale. Gli astronomi considera- no questo lo standard di riferimento gante rossa con una massa da 0,8 a 2,5 vol- te quella del nostro So- le. Essendo radioatti- vo, l’alluminio-26 de- cadrà per diventare un elemento più stabile: durante questo pro- cesso uno dei protoni nel nucleo decade in un neutrone e il nu- cleo eccitato emette un fotone con un’ener- gia molto alta, che os- serviamo come raggio gamma. In precedenza, rileva- zioni di raggi gamma hanno dimostrato che nella Via Lattea sono presenti circa due mas- se solari di alluminio- 26, ma il processo che ha creato gli atomi ra- dioattivi era scono- sciuto. Inoltre, a causa del modo in cui ven- gono rilevati i raggi gamma, anche la loro origine precisa era in gran parte sconosciu- ta. Con queste nuove misure, gli astronomi hanno definitivamen- te scoperto per la pri- ma volta un radioisotopo instabile in una molecola esterna al nostro si- stema solare. Nello stesso momento, tuttavia, l’equipe ha concluso che è improbabile che la produzione di alluminio-26 da parte di oggetti si- mili a CK Vulpeculae sia la principale fonte di alluminio-26 nella Via Lat- tea. La massa di alluminio-26 in CK Vulpeculae è circa un quarto della massa di Plutone, e dato che questi eventi sono così rari, è altamente im- probabile che siano gli unici produt- tori dell’isotopo nella Via Lattea. Tutto ciò lascia la porta aperta per ulteriori studi su queste molecole ra- dioattive. I mmagine composita di CK Vulpeculae, ciò che rimane dopo la collisio- ne in una stella doppia. L’impatto ha lanciato nello spazio molecole ra- dioattive, come si vede nella struttura a due lobi, in arancione, al cen- tro. Questa è un’immagine ALMA della molecola di monofluoruro d’al- luminio-27, ma la versione di AlF con il raro isotopo alluminio-26 si trova nella stessa regione. L’immagine in rosso, diffusa, è l’immagine presa da ALMA della polvere nella zona. In blu invece sono i dati del- l’Osservatorio Gemini. [ALMA (ESO/NAOJ/NRAO), T. Kami ń ski; Gemini, NOAO/AURA/NSF; NRAO/AUI/NSF, B. Saxton] per i rilevamenti di molecole. L’osser- vazione di questo particolare isoto- po fornisce nuove informazioni sul processo di fusione che ha creato CK Vulpeculae. Dimostra anche che gli strati interni, profondi e densi, di una stella, dove sono forgiati gli ele- menti pesanti e gli isotopi radioat- tivi, possono essere rimescolati e lanciati nello spazio da collisioni stel- lari. “Stiamo osservando le interiora di una stella squarciata tre secoli fa da una collisione” , ha osservato Ka- mi ń ski. Gli astronomi hanno anche stabilito che le due stelle che si sono fuse erano di massa relativamente bassa. Almeno una era una stella gi- ASTROFILO l’ !

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