l'Astrofilo settembre-ottobre 2018

10 SETTEMBRE-OTTOBRE 2018 PLANETOLOGIA fattore, dato ciò che sappiamo sulla rispo- sta del ghiaccio alla pressione dall’alto. Un secondo fattore che contribuisce è difficile da misurare direttamente per un corpo di acqua liquida sepolto così profondamente, ma è la base per la nostra comprensione di tutte le forme di acqua liquida sotto la su- perficie marziana oggi. Per abbassare il punto di congelamento del- l’acqua a casa, basta aggiungere semplice- mente sale da cucina (NaCl). L’acqua fredda congela a 0°C, il punto di congelamento dell’acqua di mare è a -2°C, e un campione di acqua salata satura congela a -21°C, tut- to in conseguenza di come gli ioni Na + e Cl - interrompono la formazione del ghiaccio. Il comportamento di disgregazione del ghiaccio da parte dei sali può essere miglio- rato mescolando diversi tipi di sali insieme. Su Marte, i perclorati di sodio (Na), magne- sio (Mg) e calcio (Ca) sono stati tutti indivi- duati dai rover ca- paci di analizzare la composizione chi- mica dei campioni di superficie. Nelle giuste concen- trazioni, è possibile abbassare il punto di congelamento fi- no a -74°C, un livel- lo leggermente più freddo della tempe- Le condizioni che producono il lago Vostok e altri laghi subglaciali liquidi sulla Terra so- no più facili da spiegare usando solo l’argo- mento della pressione: la pressione speri- mentata nel lago Vostok è una combina- zione di 4,5 km di ghiaccio sovrastante e una gravità terrestre tre volte maggiore di quella di Marte. L’acqua liquida rilevata su Marte è sotto meno di un terzo del ghiac- cio, su un pianeta con un terzo della gra- vità, che produce solo una piccola frazio- ne della pressione sperimentata dall’acqua fredda di Vostok. Inoltre, l’energia termica può contribuire alla temperatura stimata di -3°C per il Lago Vostok, una temperatura quasi mite rispetto alla probabile tempera- tura di -68°C per l’acqua liquida marziana rilevata. La pressione dall’alto è un chiaro contri- buto nel caso di Marte, perché vediamo la calotta polare, ma non può essere l’unico Q uesta mappa mostra lo spessore dei de- positi stratificati polari sud di Marte, una unità geologica ricca di ghiaccio che è stata esplorata dal Mars Advanced Radar for Sub- surface and Ionospheric Sounding (MARSIS) a bordo di Mars Express dell’ESA. La mappa è stata generata confrontando l’altezza dello strato determinata da MARSIS con la mappa ad alta risoluzione della topografia di superfi- cie ottenuta dal Mars Orbiter Laser Altimeter (MOLA) a bordo del Mars Global Surveyor della NASA. Lo spessore dei depositi stratifi- cati è mostrato dai colori, con il viola che rap- presenta le aree più sottili e il rosso quelle più spesse. Il volume totale di ghiaccio nei depo- siti stratificati equivale a uno strato d’acqua profondo 11 metri se diffuso uniformemente sul pianeta. [NASA/JPL/ASI/ESA/ Univ. of Rome/MOLA Science Team/USGS] ASTROFILO l’

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