l'Astrofilo settembre-ottobre 2016

ASTROFILO l’ zazione dell'atmosfera del pianeta. Criteri analoghi si applicano ai pianeti recentemente trovati intorno a TRAP- PIST-1. In due diversi articoli viene di- scussa l'abitablità di Proxima b e il cli- ma potenziale di questo mondo. Il ri- sultato è che non si può escludere la presenza di acqua oggi sul pianeta ma, in questo caso, solo nelle zone più soleggiate, cioè nell'emisfero che si ri- volge alla stella (nel caso di rotazione sincrona) oppure nella zona tropicale (nel caso di risonanza 3:2). La rota- zione di Proxima b, la forte radiazio- ne della stella e la storia di formazio- ne del pianeta rendono il clima di questo pia- neta molto diverso da quello della Terra, per esempio è molto im- probabile che il clima di Proxima b abbia delle variazioni stagionali. La scoperta segna l'ini- zio di ulteriori appro- fondite osservazioni, sia con gli strumenti attuali che con la nuova gene- razione di telescopi gi- ganti in costruzione, come il telescopio eu- ropeo E-ELT (European Extremely Large Tele- scope). Alcuni metodi di studio dell'atmosfera di un pianeta dipendono dal fatto che passi di fronte alla propria stella così che la luce stellare possa attraversare l'atmosfera durante il viaggio verso la Terra. Al momento non c'è alcuna evi- denza che Proxima b transiti di fronte al disco stellare della stella madre e sembra che siano poche le probabilità che ciò accada, ma sono in corso osser- vazioni dedicate a verificare questa possibilita. Proxima b sarà un obiet- tivo primario per la ricerca di vita nel- l'universo, fuori dal sistema solare. Il sistema di Alfa Centauri è infatti an- che meta del primo tentativo da par- te del genere umano di viaggiare ver- so un altro sistema stellare, il proget- to StarShot. Guillem Anglada-Escudé conclude: “Molti esopianeti sono sta- ti trovati e molti ancora ne verrano scoperti in futuro, ma cercare il pia- neta potenzialmente analogo alla Terra e poi trovarlo è stata un'espe- rienza indicibile per tutti noi. Le sto- rie e gli sforzi di molti di noi sono confluiti in questa scoperta. I risultati sono un tributo a tutti quanti hanno contribuito. Il prossimo passo è la ri- cerca di vita su Proxima b ...” Q uesto video porta lo spettatore dalla Terra fino alla stella più vicina, Proxima Centauri. Possiamo vedere il pianeta Proxima b, in orbita intorno alla sua stella, una nana rossa, ogni 11,2 giorni. Il pianeta si trova nella zona abitabile, mostrata in verde, cioè quella in cui l'acqua in superficie può essere liquida. [PHL @ UPR Arecibo, ESO] n

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