l'Astrofilo settembre-ottobre 2016

PLANETOLOGIA sull'eclittica ha un aspetto positivo: i target sono infatti più prossimi all'equatore celeste di quanto non avveniva puntando lo stru- mento verso le costellazioni del Cigno e della Lira, e pertanto le osservazioni di veri- fica e conferma degli esopianeti possono essere adesso eseguite con grandi telescopi al suolo collocati in entrambi gli emisferi. Grazie a questi presupposti, la missione K2 è parsa da subito promettente e i risultati non hanno tardato ad arrivare. Ne è un esempio la scoperta e validazione di oltre 100 esopianeti, pubblicata in luglio su The Astrophysical Journal Supplement Series , a firma di un folto gruppo di ricercatori, sotto la guida di Ian Crossfield, del Lunar & Plane- tary Laboratory, University of Arizona. Lo studio ha riguardato un campione di 197 candidati esopianeti, scoperti durante le pri- me cinque campagne osservative (di circa 80 L o schema qui sotto sinte- tizza la strategia della missione K2, con la soluzione adottata per ov- viare all’inconve- niente dei giro- scopi malfunzio- nanti. [NASA Ames/W. Stenzel]

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