l'Astrofilo settembre-ottobre 2016
STRUMENTI ASTROFILO l’ conosciuti fino a migliaia di anni luce di distanza. Tutto ciò perché la sensibilità di FAST supera di 50 volte quella dei migliori radiotelescopi impiegati fino ad oggi dai ri- cercatori. Prima di passare alla fase operativa vera e propria, lo strumento sarà sottoposto fino a tutto settembre a una procedura di de- bugging (correzione degli errori) e a vari test sul cielo. Dopodiché lo strumento sarà utilizzato in esclusiva per alcuni anni dagli scienziati cinesi, prima di essere condiviso con la comunità astronomica internazio- nale. Il progetto FAST rientra in un più va- sto programma di esplorazione spaziale multi-miliardario, già parzialmente attuato da Pechino e il cui obiettivo è principal- mente quello di assicurare alla Cina un ruolo strategico nel controllo dello spazio circumterrestre. Le ricadute sulla ricerca scientifica e sulle applicazioni tecnologiche saranno inevita- bilmente positive, soprattutto se i cinesi at- tueranno i loro due più grandi progetti del prossimo futuro: una stazione spaziale per- manente entro il 2020 e il ritorno di esseri umani sulla Luna entro il 2036. F AST nella sua versione fina- le, pronto per es- sere sottoposto a una serie di veri- fiche di funziona- lità. [NAOC, Xin- hua, VCG via Get- ty Images] Sotto, 3 luglio 2016, FAST è ulti- mato e nel cuore dello strumento iniziano le cele- brazioni. porterà nei prossimi decenni. Le aspettative più intriganti riguardano la possibilità di captare eventuali comunicazioni involonta- rie (come ad esempio programmi radiote- levisivi) di civiltà aliene ospitate dalle 1000 stelle più vicine alla Terra (ovvero entro 46 anni luce). Segnali più potenti e quindi ve- rosimilmente volontari, potranno essere ri- n
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