l'Astrofilo settembre-ottobre 2015

CRONACHE SPAZIALI pianeti catalogati finora sono molto vicini alle loro stelle ospiti, perché diverse attuali tecniche di caccia fa- voriscono la scoperta di pianeti su orbite a breve periodo. Ma questo non è il caso della tecnica del micro- lensing, che può trovare pianeti più distanti e più freddi, su orbite di lungo periodo, che altri metodi non possono rilevare. Il microlensing av- viene quando una stella in primo piano amplifica la luce di una stella di sfondo che si allinea temporanea- mente con essa. Se la stella di primo piano ha pianeti, allora anche i pia- neti possono amplificare la luce del- la stella di sfondo, ma per un periodo di tempo molto più breve di quello della stella ospite. Calcolare con e- sattezza tempi e quantità dell'am- plificazione della luce può rivelare indizi sulla natura della stella di primo piano e dei pianeti che l'ac- compagnano. Il sistema in questione, catalogato come OGLE-2005-BLG-169, fu sco- perto nel 2005 da Optical Gravitatio- nal Lensing Experiment (OGLE), Microlensing Follow-Up Network (MicroFUN) e Microlensing Observa- tions in Astrophysics (MOA), gruppi che cercano pianeti extrasolari attra- verso il microlensing gravitazionale. Senza una definitiva identificazione e caratterizzazione della stella in primo piano, co- munque, gli astronomi hanno incontrato difficol- tà nel determinare le pro- prietà del pianeta compa- gno, ma grazie ad Hubble e al Keck, due team di ri- cercatori hanno ora sco- perto che il sistema consi- ste di un pianeta di taglia uraniana, orbitante a circa 592 milioni di km dalla stella madre, un po' meno della distanza fra Giove e il Sole. La stella ospite è però di circa il 70% più massiccia del Sole. “Questi allineamenti casuali sono rari, verificandosi solo cir- ca una volta ogni milione di anni per un determi- Pianeta grande come Urano scoperto per microlensing by NASA & Keck Observatory L 'Hubble Space Telescope della NASA e il W. M. Keck Observa- tory delle Hawaii hanno confer- mato indipendentemente un esopia- neta orbitante molto lontano dalla sua stella centrale. Il pianeta è stato scoperto attraverso una tecnica chia- mata microlensing gravitazionale. Questa scoperta apre un nuovo oriz- zonte nella caccia dei pianeti extra- solari: scoprire pianeti lontani dalle loro stelle quanto Giove e Saturno lo sono dal Sole. La gran parte degli eso- ASTROFILO l’ V isione artistica di una super-Terra simile a OGLE-2005-BLG-169 b. [MicroFUN Collabora- tion, CfA, NSF]

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