l'Astrofilo settembre-ottobre 2015

36 SETTEMBRE-OTTOBRE 2015 CRONACHE SPAZIALI ASTROFILO l’ evolvono. Tutta l'energia nell'universo fu creata nel Big Bang, con una piccola parte rinchiusa nella massa. Le stelle brillano riconvertendo massa in ener- gia, come descritto dalla famosa equa- zione di Einstein E=mc 2 . Lo studio di GAMA si propone di mappare emodel- lare tutta l'energia generata oggi e in differenti epoche passate entro un grande volume di spazio. “Mentre la maggior parte dell'energia riversata in giro per l'universo è nata a seguito del Big Bang, dell'energia supplementa- re è costantemente generata dalle stel- le quando fondono insieme elementi come l'idrogeno e l'elio” , ha aggiun- to Driver. “Questa nuova energia o è assorbita dalle polveri mentre viaggia attraverso la galassia ospite, oppure fuggenello spazio intergalatticoe viag- gia finché colpiscequalcosa, comeun'al- tra stella, un pianeta o, molto occasio- nalmente, lo specchiodi un telescopio.” Il fatto che l'universo stia lentamente raffreddandosi è noto sin dalla fine de- gli anni '90, ma questo lavoro mostra che ciò sta avvenendo attraverso tutte le lunghezze d'onda dall'ultravioletto all'infrarosso, e rappresenta la valuta- zione più completa della produzione di energia nel vicino universo. Da qui in poi l'universo declinerà, scivolando de- licatamente nella vecchiaia. Mappare la lenta morte dell'universo by ESO S tudiando oltre 200000 galassie, un team internazionale di astro- nomi ha misurato più precisa- mente che in precedenza l'energia generata entro un'ampia porzione di spazio. Lo studio coinvolge molti dei più potenti telescopi del mondo, inclusi VISTA dell'ESO e la survey VST dell'Os- servatorio Paranal, in Cile. Osservazioni di supporto sono state fatte da due te- lescopi orbitanti gestiti dalla NASA (GALEX e WISE) e da un altro apparte- nente all'ESA (Herschel). La ricerca è parte del progetto Galaxy And Mass Assembly (GAMA), la più grande sur- vey multifrequenza mai messa as- sieme. “Abbiamo usato tutti i telescopi spaziali e al suolo sui quali siamo riu- sciti a mettere le mani. Per misurare l'emissione di energia di oltre 200000 galassie, attraverso il più ampio inter- vallo di lunghezze d'onda possibile” , ha detto SimonDriver (ICRAR, The Uni- versity ofWesternAustralia), che guida il folto team GAMA. I dati della survey includono misurazioni della produzio- ne di energia di ogni galassia a 21 lun- ghezze d'onda, dall'ultravioletto al lon- tano infrarosso, che aiuteranno gli scienziati a meglio comprendere come diversi tipi di galassie si formano ed L a composizione in alto mostra come una tipica galassia appare a diverse lunghezze d'onda nella survey GAMA. Questo gigantesco progetto ha misurato la produzione di energia di oltre 200000 galassie e rappresenta la valutazione più completa della produzione di energia nel vicino universo. I risultati confermano che l'energia prodotta in una sezione dell'universo at- tuale è solo circa la metà di quella che era due miliardi di anni fa e dimostra- no che questo affievolimento sta avvenendo attraverso tutte le lunghezze d'onda dall'ultravioletto al lontano infrarosso. [ICRAR/GAMA and ESO] n

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