l'Astrofilo settembre-ottobre 2015

CRONACHE SPAZIALI Buco nero primordiale potrebbe capovolgere teoria evolutiva by Keck Observatory U n gruppo internazionale di a- strofisici guidati da Benny Tra- khtenbrot, ricercatore dell'ETH Institute for Astronomy di Zurigo, ha scoperto un gigantesco buco nero in una galassia altrimenti normale, utiliz- zando il telescopio Keck I di 10 metri di diametro del W. M. Keck Observa- tory delle Hawaii. Conducendo una ri- cerca abbastanza di routine di buchi neri massicci, il gruppo è rimasto sor- preso nel trovarne uno con una massa superiore a 7 miliardi di volte quella del Sole, che lo colloca tra i piùmassicci buchi neri mai scoperti. E poiché la ga- lassia in cui è stato scoperto ha dimen- sioni piuttosto normali, lo studio met- te in questione le ipotesi preceden- ti sullo sviluppo delle galassie. I dati, collezionati col nuovo strumento del Keck denominatoMOSFIRE (Multi-Ob- ject Spectrometer For Infra-Red Explo- ration), hanno rivelato la presenza del gigantesco buco nero nella galassia chiamata CID-947, che si trova a 11 mi- liardi di anni luce di distanza. L'incre- dibile sensibilità di MOSFIRE, accop- piata al più grande telescopio ottico/ infrarosso del mondo, ha fatto sì che gli scienziati siano riusciti a osservare e caratterizzare quel buco nero così co- m'era quando l'universo aveva meno di 2 miliardi di anni, solo il 14% della sua età attuale. Ancora più sorpren- dente della massa record del buco ne- ro è la relativamente normale massa ASTROFILO l’

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