l'Astrofilo settembre-ottobre 2015

31 SETTEMBRE-OTTOBRE 2015 CRONACHE SPAZIALI (ma caldissima e densissima) na- na bianca, che si raffredderà len- tamente per miliardi di anni. Il Sole produrrà una nebulosa pla- netaria tra parecchi miliardi di anni e successivamente trascor- rerà l’epoca del suo crepuscolo come nana bianca. Le nebulose planetarie giocano un ruolo cru- ciale nell'arricchimento chimico e nell'evoluzione dell'universo. Ele- menti come il carbonio e l'azoto, così come altri elementi più pe- santi, vengono creati in quelle stelle e restituiti al mezzo inter- stellare. Attraverso questo mate- riale possono formarsi nuove stel- le, pianeti e infine la vita. Di qui la famosa frase dell'astronomo Carl Sagan: “Siamo fatti di materia stellare” . L'immagine qui presenta- ta proviene dall'ESO Cosmic Gems programme, un'iniziativa volta al- la produzione di immagini di og- getti interessanti, intriganti o visi- vamente attraenti, utilizzando i telescopi dell'ESO a fini di istru- zione e di sensibilizzazione del pubblico. Il programma fa uso di tempo telescopio che non può es- sere utilizzato per tipiche osserva- zioni scientifiche. Tutti i dati rac- colti hanno comunque un valore scientifico e sono resi disponibili agli astronomi attraverso l’archi- vio scientifico dell'ESO. ASTROFILO l’ Q uesta straordinaria bolla, che splende come il fan- tasma di una stella nel buio inquietante dello spazio, può apparire sovrannaturale e misteriosa, ma è un oggetto astronomico familiare: una nebulosa planetaria, i resti di una stella morente. È questa la migliore veduta del poco conosciuto oggetto ESO 378- 1 finora ottenuta, ed è stata prodotta con il Very Large Telescope dell'ESO. [ESO] n costante. Questa ionizzazione fa sì che lo spettrale guscio di gas in espansione inizi a splendere di colori vivaci. Dopo che la nebulosa planetaria si è dissolta, il residuo stellare brucerà per altri miliardi di anni prima di consu- mare tutto il suo combustibile rima- nente. Poi diventerà una minuscola

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