l'Astrofilo settembre-ottobre 2015

PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ annuale) sia su lunghis- simo termine (miliardi di anni). La zona abitabile di una stella (che per defini- zione è quell'intervallo di distanze dalla stella che permettono all'acqua li- quida di raccogliersi su una superficie rocciosa) è un concetto molto elastico, che può essere interpre- tato secondo una versione “ottimistica”, che in so- stanza si accontenta anche di periodi relativamente brevi di vivibilità di un pia- neta che vi è immerso, op- pure secondo una versione “prudente”, che considera unicamente distanze dalla stella adeguate a garantire la sopravvivenza di even- tuali forme di vita per moltissimo tempo. Ebbene, per quanto concerne Kepler-452b, al variare dei parametri stellari, orbitali e planetari adottati, le probabilità che il pia- neta sia collocato stabilmente nella zona abitabile passano da un massimo di oltre il 96% a un minimo del 28%. Un intervallo un po' troppo ampio per dare certezze. I n questo schema sono inseriti tutti i pianeti scoperti da Kepler (confer- mati o ancora da confermare) che ri- sultano meno dis- simili dalla Terra per quanto riguar- da dimensioni, in- serimento nella zo- na abitabile, flusso di energia ricevuto dalla propria stella, temperatura di quest’ultima. Ke- pler-452b sembra il più somigliante, ma solo per quan- to concerne tipolo- gia della stella e flusso energetico. Il grafico a sinistra dimostra che tutti i segnali registrati da Kepler sono stati esaminati e che sono emersi quasi 4700 candi- dati pianeti. [NA- SA Ames/W. Sten- zel and SETI Insti- tute/J. Coughlin] Proviamo a questo punto a ricapitolare i punti salienti e vediamo quanto Kepler- 452b assomiglia alla Terra: ha un diametro superiore del 63%, una massa superiore da 3 a 7 volte, una gravità almeno doppia, un'atmosfera sicuramente più spessa, quin- di temperatura e pressione al suolo più ele- vate, ammesso che esistano un'atmosfera e un suolo. Si aggiunga che il pianeta percorre un'orbita conside- rata circolare solo per comodità di calcolo, ma la cui reale forma è sco- nosciuta; che sta- ziona nella zona abitabile da un tempo incerto e lo farà ancora per un tempo incerto. Da notare a tal proposito che or- bitare in una zo- na abitabile ed es- sere abitabile so- no due cose ben diverse: se l'età stimata per quel

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