l'Astrofilo settembre-ottobre 2015

PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ scopica rispetto al sistema Sole-Terra (al di là dell'eventuale abitabilità o meno del pia- neta). Una differenza indiscutibilmente og- gettiva, ma teoricamente ininfluente ai fini delle condizioni ambientali di un pianeta. Tuttavia, sotto sotto alimenta quel rimasuglio di antropocentrismo ancora latente nel genere umano, nella cui immaginazione se una stella non è identica al Sole, allora non può ospitare un pianeta iden- tico al nostro. Se con Kepler-186f eravamo a un passo da una nuova Terra, vediamo se con la scoperta del “cugino anziano” abbiamo fatto quel passo mancante. Il nuovo pianeta si chiama Kepler- 452b e orbita nella zona abitabile di KIC 8311864 (o Kepler-452), una stella di tipo solare, di magnitu- dine 13,4, distante dalla Terra circa 1400 anni luce, nella costellazione del Cigno. Kepler-452b è l'unico pianeta conosciuto di quella stella e le transita sul disco ogni 384,84 I pianeti appa- rentemente più simili alla Terra, scoperti dal tele- scopio spaziale Kepler nell’ultimo quinquennio. Stelle e pianeti sono rappresen- tati nelle rispet- tive scale. [NASA Ames/W. Stenzel] Sotto, la dozzina di pianeti extra- solari che, fra i 1030 scoperti da Kepler ad oggi confermati, orbi- tano all’interno di zone abitabili e hanno diametri inferiori al doppio di quello della Terra (inserita per confronto). Le di- mensioni dei pia- neti risultano ingrandite di 25 volte rispetto a quelle delle stelle. [NASA Ames/JPL- CalTech/R. Hurt] giorni. Il primo transito fu registrato dal te- lescopio spaziale Kepler nel 2009, nell'anno di esordio della sua missione scientifica ori- ginale, protrattasi dal 13 maggio 2009 all'11 maggio 2013. In quei 4 anni lo strumento a-

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=