l'Astrofilo settembre-ottobre 2015

18 PLANETOLOGIA Scoprire un pianeta estre- mamente somigliante al nostro, alla giusta distanza da una stella identica al So- le sarebbe un passo impor- tante nella ricerca di vita extraterrestre. La fretta di raggiungere l'obiettivo può però rendere troppo ottimi- sti e portare a definire ugu- ale alla Terra un pianeta che in comune col nostro sembra avere ben poco. Kepler-452b nuova Terra N ell'ultima decade di luglio i mass me- dia hanno oltremodo enfatizzato la scoperta di un pianeta extrasolare, annunciato dalla NASA come possibile “cu- gino anziano” della Terra. Nella fantasia di parecchi giornalisti generalisti, ciò si è tra- mutato nella scoperta di un pianeta abita- bile quanto il nostro o addirittura abitato. È il caso di fare un po' di chiarezza e a que- sto proposito torniamo brevemente alla pri- mavera del 2014, quando sul numero di maggio-giugno (al quale rimandiamo il Let- tore) riferivamo della scoperta di Kepler- 186f, il pianeta extrasolare fino ad allora meno dissimile dalla Terra. Quasi identico nelle dimensioni, verosimilmente anche nel- la massa, roccioso e quasi sicuramente do- tato di atmosfera, Kepler-186f orbita nella zona abitabile di una nana rossa, ed è es- senzialmente questa la differenza macro- SETTEMBRE-OTTOBRE 2015 ASTROFILO l’ S ullo sfondo, un’interpreta- zione fantasiosa dell’aspetto di Kepler-452b, il pianeta troppo frettolosamente definito dai mass media “gemello della Terra”. [NASA Ames/JPL- Caltech/T. Pyle] di Michele Ferrara

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