l'Astrofilo luglio-agosto 2014
STRUMENTI ASTROFILO l’ S opra, una delle prime luci di SPHERE che mo- stra l’anello di polveri presente attorno alla stella HR 4796A, nella costellazione del Centauro. La luce della stella risulta quasi totalmente annullata. A sini- stra, Titano in luce visibile e (più a destra) in luce po- larizzata, che evi- denzia le foschie al bordo [ESO/J.-L. Beuzit et al./SPHE- RE Consortium] 1200 volte al secondo, con una precisione na- nometrica. Il tutto, come di consueto, sulla base delle alterazioni riscontrate nell'imma- gine di una stella artificiale, creata nell'alta atmosfera dai raggi laser del telescopio al quale SPHERE è stato abbinato (l'unità 3 del VLT, Melipal). Un secondo punto di forza di SPHERE è un coronografo di alta precisione, che serve a tagliar fuori la quasi tota- lità della luce delle stelle, per consen- tire la visione dei loro pianeti. Ma la vera differenza ri- spetto a strumenti simili di genera- zioni precedenti la fanno i dispositivi di imaging differen- ziale, che sfruttano diversi colori del vi-
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