l'Astrofilo maggio 2013
STELLE ASTROFILO l’ gata con la sigla WISE J104915.57-531906.1 (che per comodità abbreviamo in WISE J1049. Poiché non e così immediato distin- guere il veloce moto proprio dalla paral- lasse in un set di dati pur sempre limitato come quello di WISE, Luhman, sapendo a quel punto che cosa e dove cercare, ha tro- vato riscontri al suo candidato in altri data- base: Digitized Sky Survey (DSS), Infrared Astronomical Satellite (IRAS), ESOSchmidt, Guide Star Catalog (GCS), Deep Near-Infra- red Survey of the Southern Sky (DENIS), Two Micron All-Sky Survey (2MASS), satel- lite AKARI. Coprendo tutti i database con- siderati un periodo compreso fra il 1978 e il 2012, è stato possibile determinare con precisione lo sposta- mento in cielo di WISE J1049 negli ul- timi 34 anni, e cono- scendo le date della registrazione delle varie po- sizioni, Luhman è riuscito a calcolare con altrettanta pre- cisione anche il valore della parallasse, 0,5”, corrispon- dente a una distanza dal Sole di appena 6,5 anni luce. La sorpresa è stata grande, per- ché quell'astro andava a col- locarsi al terzo posto dopo il sistema di Alfa Centauri (4,3 anni luce) e dopo la stella di Barnard (6 anni luce), scal- zando da quella posizione Wolf 359 (7,8 anni luce). Era dal 1915 che non veniva sco- perta una stella così vicina, ri- sale infatti a quell'anno la prima osservazione di Proxima Centauri. Per confermare la natura di nana bruna dell'oggetto da lui individuato, Luhman si è avvalso della collaborazione di operatori del Gemini South telescope (Cerro Pachón, Cile) al fine di ottenere uno spettro con il Gemini Multi-Object Spectrograph (GMOS), che ha puntualmente confermato la bassa temperatura di WISE J1049. Ma le sorprese non erano finite, perché da immagini prese con quello stesso telescopio è risultato che l'oggetto celeste in questione non è una nana singola, bensì doppia, con una delle due stelle (di tipo spettrale L8) che “brilla” una volta e mezza più dell'altra (che è in- vece sulla transizione L / T). S pettro ottico di WISE J1049 comparato con quello di una nana standard di tipo L8, catalo- gata come 2MASS J16322911+19044 07. Sono pratica- mente coincidenti. In realtà la linea di WISE J1049 è una media fra l’apporto lumi- noso di una nana L7 e quello di una nana sulla transi- zione L/T. [Kevin Luhman, Kirkpa- trick et al.] A fianco, una spetta- colare animazione 3D, che offre una pa- noramica sulla distri- buzione delle stelle attorno al Sole, con particolare attenzione verso le nane brune. Il colore e le dimensioni delle stelle rendono efficacemente l’idea della loro tipologia. [NASA/JPL Calthech]
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