l'Astrofilo maggio 2013
8 ASTROFILO l’ fine, avere due immagini dello stesso campo stellare ripreso a 6 mesi di distanza consente già di calcolare le parallassi delle stelle visi- bili (almeno di quelle non più lontane di qualche centinaio di anni luce, meglio se meno) e quindi di capire se fra di esse ce ne sono di particolarmente vicine al Sole. A spingere Luhman verso quella ricerca e in particolare verso il database di WISE ha con- tribuito anche il fatto che mai prima di quella missione si erano andate a cercare nane brune anche in prossimità del piano galattico, dove il sovraffollamento di sor- genti rende complicata la loro identifica- zione. La scansione del cielo era insomma più completa che mai, le nane brune erano già posizionate, non restava che trovare quali fra esse mostravano un veloce moto proprio, indice di vicinanza al nostro sistema solare. Al termine della comparazione fra le due mappature di WISE, Luhman è riuscito a individuare nella costellazione della Vela un candidato molto interessante, una stella di magnitudine infrarossa 10 circa, catalo- W ISE J1049 vista dal te- lescopio di 40 cm di diametro, che ne ha permesso la scoperta. Nel ri- quadro l’imma- gine del Gemini South telescope che ha svelato la binarietà. [NASA/ JPL/Gemini Obser- vatory/AURA/NSF]
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