l'Astrofilo maggio 2013

ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ Due delle formazioni mag- giori appaiono molto vicine fra loro e parecchio simili, e sono pertanto state asso- ciate alla caduta dei due blocchi di tungsteno, men- tre si sospetta che le altre due cospicue strutture, ca- ratterizzate da ejecta meno simmetrici, derivino dai due frammenti principali del modulo di crociera, andato distrutto durante la discesa nell'atmosfera. Le dimensioni dei crateri ge- nerati dai quattro impatti principali sono comprese fra 3 e 5 metri, esattamente quelle attese per la caduta A fianco, sotto e qui a destra vediamo in mag- giore dettaglio le quattro principali strutture eviden- ziate nelle pagine precedenti. Balza subito all’occhio come gli ejecta siano complessi- vamente disposti tutti nella stessa direzione e ab- biano raggiere si- mili, al di là di asimmetrie tutto sommato trascu- rabili. Ciò indica che la traiettoria nell’atmosfera prima dell’im- patto era la me- desima e che era anche fortemente obliqua. Tutti ele- menti compatibili con la discesa li- bera dei compo- nenti di cui Curio- sity si è liberato prima dell’in- gresso in atmo- sfera. La sequen- za di tre imma-

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