l'Astrofilo maggio 2013

ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ due dei quattro pe- tali di protezione (ore 9 e ore 12) aperti subito dopo l'atterraggio. Più di- stinguibile è invece la sagoma dello scu- do termico, anche perché il suo diame- tro sfiorava all'ori- gine i 3 metri, seb- bene nelle immagini qui presentate sem- bra più piccolo di quella misura, fatto che viene interpre- tato come dovuto all'usura durante il transito nell'atmo- sfera marziana. Ma quelli della son- da Mars 3 non sono stati gli unici “relitti marziani” a far notizia in aprile. Si sono in- fatti aggiunti diversi oggetti volutamente dispersi sulla superficie durante la discesa del rover Curiosity, lo scorso 5-6 agosto. Le immagini più spettacolari riguardano il pa- A sinistra, il pa- racadute del- la Mars 3 ripreso in dettaglio su un campo largo quasi 400 metri. Da quando si adagiò sulla superficie marziana oltre 40 anni fa, la sabbia spostata dal vento ha sicura- mente più volte ricoperto il para- cadute, ma lo stesso vento l’ha anche ripulito, cosa sicuramente avvenuta negli ultimi cinque anni. [NASA/JPL- Caltech/Univ. of Arizona] N el riquadro qui a fianco vediamo un test sul retrorazzo, con in primo piano il sistema di aggangio a ca- tena del lander. Proprio quella ca- tena ha tradito la presenza sulla su- perficie di Marte di ciò che resta del retrorazzo (in- dicato dal trat- tino). Nel riqua- dro più in basso abbiamo invece una foto del lan- der (scattata pri- ma del lancio) con i petali aperti, e la sua corrispon- dente immagine presa da HiRISE dall’orbita mar- ziana. [V. Egorov] non si può del tutto escludere che l'incre- mento di luminosità sia dovuto semplice- mente al diverso angolo di illuminazione sotto il quale la nuova immagine è stata ot- tenuta. Meno evidenti, ma anch'essi dal dubbio aspetto naturale, sono il lander e il retrorazzo, visibili a breve distanza l'uno dall'altro, come vo- leva la dinamica della discesa sul pianeta. Il diametro del lander è di 1,2 metri, all'in- circa quanto quello del retrorazzo, e ciò dà un'idea della riso- luzione delle imma- gini ottenute da Hi- RISE (da 25 a 50 cm/ pixel). Il dettaglio che contraddistingue il retrorazzo è la sottile appendice che si al- lunga verso sinistra (quasi a ore 9) e che dovrebbe essere quel- la sorta di catena alla quale era agganciato il lander. Quest'ulti- mo invece esibisce “di- stintamente” almeno

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