l'Astrofilo maggio 2013

ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ magini a scala molto più ampia. Il paracadute, il re- trorazzo, il lander e lo scudo termico sono disposti in posizioni compati- bili con la dina- mica della discesa. [NASA/JPL-Caltech Univ. of Arizona] che è stato individuato è davvero difficile da spiegare se non ammettendo che si tratta proprio dei componenti del modulo di discesa della Mars 3. Quello meglio distinguibile è il paracadute, un po' per la forma tondeggiante ma so- prattutto per il fatto di avere un colore e una riflettenza totalmente avulsi da quelli dei terreni circostanti, qualità tipiche di un corpo estraneo. A piena apertura il paraca- dute misurava 11 metri, mentre nelle imma- gini che presentiamo copre una superficie di 7 metri e mezzo, un’ampiezza ragione- vole se consideriamo che il lembo perime- trale può essersi ripiegato o essere stato coperto dalla sabbia. La maggiore brillan- tezza dell'oggetto nell'immagine più re- cente è la dimostrazione del fatto che fra il 2007 e il 2013 il vento marziano ha rimosso parte della sabbia accumulatasi, anche se

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