l'Astrofilo maggio 2013

33 ASTRONAUTICA MAGGIO 2013 ASTROFILO l’ stri L ’ atmosfera di Marte non è ef- ficiente come quel- la terrestre nel di- sintegrare parti di sonde in caduta li- bera, quindi pos- sono essere ritro- vate sulla superfi- cie, dentro piccoli crateri. [NASA] equenza animata che mostra gli effetti del vento marziano al suolo sul paracadute che ha frenato la discesa del rover Curiosity. La se- quenza si compone di 7 immagini prese con la HiRISE Camera in un periodo di 5 mesi. [NASA/ JPL-Caltech/Univ. of Arizona] servate, col risultato che nessuna delle na- vicelle in orbita (incluso il Mariner 9, arri- vato alcuni giorni prima) riuscirà a portare a termine i rilevamenti programmati. Non essendo progettate per un’adeguata ri- programmazione a distanza dei computer, le due Mars rilasciarono come da copione i due lander, col risultato che quello della nu- mero 2 si schiantò al suolo, mentre quello della numero 3 atterrò intatto ma riuscì a trasmettere immagini e altre informazioni per soli 14,5 secondi. Il complessivo falli- mento delle due missioni sovietiche era solo in parte lenito dall'aver ottenuto una pano- ramica nella quale si intravedevano (mala- mente) per la prima volta dei pendii mon- tuosi, e dall'aver effettuato il primo atter- raggio morbido su un altro pianeta. A distanza di 42 anni, la sfortunata mis- sione della sonda Mars 3 torna a far notizia perché varie parti del veicolo di discesa, lan- der incluso, sono state fotografate e rico- nosciute sulla superficie marziane, grazie a dettagliatissime immagini ottenute con la camera HiRISE (da High Resolution Imaging Science Experiment) caricata a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter. Ad accorgersi della presenza di quei relitti sono stati al- cuni membri di una community russa di ap- passionati di astronautica, coordinati dal giornalista e scrittore Vitali Egorov, di San Pietroburgo. Con l'aiuto dei suoi collabora- tori e grazie anche alla consulenza di tecnici che avevano partecipato alla realizzazione della sonda, Egorov è riuscito a ricostruire al computer l'aspetto dei vari componenti della Mars 3 sul pianeta, qualora fossero stati ripresi dalla HiRISE in condizioni favo- revoli di illuminazione e risoluzione. Sa- pendo a quali particolari conformazioni andava prestata maggiore attenzione, e considerando che la regione interessata dall'atterraggio era centrata sulla latitudine

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