l'Astrofilo maggio 2013

EVOLUZIONE STELLARE ASTROFILO l’ semplicemente che tutte quelle che lo fanno sono nate al- trove e si sono tra- sferite dove le vedia- mo oggi a seguito di forti perturbazioni gravitazionali. Quel- lo stesso meccani- smo potrebbe essere all'origine di un a- nello di stelle indivi- duato pochi anni fa attorno a Sagittarius A*, nato verosimil- mente dalla fram- mentazione e della trasformazione in stelle di una gigan- tesca nube di gas catturata dal campo gravitazionale del buco nero. Essendo formato di stelle massicce e gio- vani e trovandosi a meno di 2 parsec (circa 6,5 anni luce) da Sagittarius A*, quel- l'anello di stelle è con ogni probabilità una struttura transitoria, destinata a disgregarsi in tempi astronomicamente brevi. Considerando l'età della Galassia e il suo turbolento passato, costellato di fusioni con altre galassie, è assai probabile che la for- mazione di anelli di stelle attorno al buco nero centrale si sia verificata più volte in epoche remote, ma in nessun caso, nem- meno in quello attuale, sono rimaste testi- monianze dirette o indirette di quegli even- ti. Quindi, nulla di quanto osservato dagli astronomi in quella ristretta area del nostro sistema stellare ha mai potuto dirci se le stelle sono in grado di nascere a pochissimi anni luce di distanza da un buco nero su- permassiccio. Ora però ci sono sviluppi inte- ressanti a quel proposito e vengono da una nuova ri- cerca in corso di pubblica- zione si The Astrophysical Journal Letters , i cui risul- tati parlano della scoperta di inequivocabili tracce di formazione stellare in atto ad appena mezzo parsec da Sagittarius A*. Autori della ricerca sono alcuni astronomi di Stati Uniti e Australia, che sotto la guida di Farhad Yusef- Zadeh (Northwestern Uni- versity, Evanston, Illinois) L a regione più interna della Via Lattea ripresa nei raggi X dal telescopio spa- ziale Chandra. La freccia indica la posizione del buco nero super- massiccio Sagitta- rius A*. [NASA] N otevole zoo- mata nel cuore della Via Lattea, che ci porta da una vi- sione d’insieme fino al dettaglio del moto caotico degli astri più vi- cini a Sgr A*, con l’evidenziazione di una nube di gas in procinto di cadere sul buco nero. [ESO/MPE/ N. Risinger/VISTA J. Emerson/DSS]