l'Astrofilo maggio 2013

17 EVOLUZIONE STELLARE MAGGIO 2013 ASTROFILO l’ re a Sono numerosi i lavori pubblicati su riviste spe- cialistiche che negano la possibilità della forma- zione di nuove stelle a bre- vissima distanza dai buchi neri supermassicci nascosti nel centro delle galassie. Ora una nuova ricerca ri- mette tutto in discussione, con l'annuncio della sco- perta di una decina di pro- tostelle a meno di mezzo parsec da Sagittarius A*. L a regione più interna della nostra ga- lassia continua a riservare sorprese. Essendo dominata dal potenziale gra- vitazionale del buco nero di circa 4 milioni di masse solari che risiede nel suo centro dinamico, si pensava fino a non moltissimi anni fa che in quella regione non potessero nascere stelle, poiché i loro processi di for- mazione sarebbero stati permanentemen- te ostacolati dall'ingombrante oggetto oscuro. Gli astronomi prevedevano che fino a qualche decina di anni luce di di- stanza da Sagittarius A* (è questo il nome del buco nero, solitamente abbreviato in Sgr A*, dove l'asterisco va letto “star”) le nubi di gas in transito venissero sottoposte a rimescolamenti interni così caotici e vio- lenti (quando non annientate del tutto) da non consentire per tempi sufficientemente lunghi alcuna forma di addensamento utile a innescare la genesi stellare. Ciò non si- gnifica che attorno al buco nero non orbi- tino stelle, anche a brevissima distanza, ma

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