l'Astrofilo maggio 2012

26 ASTROFILO l’ La mutevole luce delle nebulose MAGGIO 2012 NEBULOSE Gli oggetti celesti cambiano aspetto a seconda della lun- ghezza d’onda entro la quale li si osserva. Fra i più mute- voli ci sono le nebulose diffuse, che possono apparire totalmente scure in un telescopio ed estremamente bril- lanti in un altro. Vediamo perché. considerazioni che faremo sono applica- bili anche alle immagini di altre galassie; dopo tutto, le nebulose sono una compo- nente importante di qualunque galassia caratterizzata da formazione stellare e anche dove non riusciamo a distinguere le singole nebulose a causa dell’eccessiva distanza, sappiamo comunque che molto probabilmente esistono e che la loro luce è una componente importante nella luce complessiva di una galassia. Quando una nebulosa risplende, sia nel- l'ottico sia in qualunque altra banda dello spettro elettromagnetico, sta perdendo energia, la stessa energia che giunge nei S empre più spesso vediamo belle im- magini di nebulose, provenienti da vari osservatori operanti a varie lun- ghezze d'onda. L'aspetto di una nebulosa cambia drasticamente a seconda della lunghezza d'onda osservata, e per imma- gini prese a lunghezze d'onda alle quali i nostri occhi non sono sensibili vengono utilizzati falsi colori per evidenziare le in- formazioni in esse contenute. Qui tente- remo di svelare alcuni dei misteri di quelle immagini, cosicché ciascuno sappia meglio interpretarle. Sebbene questo ar- ticolo tratti principalmente le nebulose scoperte nella nostra galassia, molte delle

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