l'Astrofilo maggio 2012

EVOLUZIONE STELLARE ASTROFILO l’ così possiamo chiamarla) che dà il via al “con- cepimento” di una nuova stella è un’impresa tutt’altro che semplice, perché è necessario saper riconoscere piccole ma significative va- riazioni nella velocità e nella densità dei gas. In cerca di un ambiente ideale dove effet- tuare questo tipo di verifiche, un nutrito gruppo di astrofisici, fra i quali Sarah Sada- voy e James Di Francesco (University of Vic- toria e National Research Council, Canada) ha soffermato la propria attenzione su un tratto promettente della Gould Belt, la nube molecolare Perseus B1-E, distante 770 anni luce, recentemente inclusa nella Gould Belt Survey di Herschel. La Gould Belt è un colos- sale arco di stelle, polveri e gas, lungo al- meno 3000 anni luce, che si snoda dal Cefeo alla Croce del Sud e che rappresenta un tratto di braccio spirale della nostra galassia, al quale anche il nostro sistema solare risulta appartenere. La sua presenza fu segnalata per la prima volta nella seconda metà del- l’Ottocento dall’astronomo americano Ben- jamin Gould (di qui il nome), fondatore di S chema delle fasi salienti at- traverso le quali da una nube di gas e polveri si giunge alla forma- zione di una stella (ed eventuali pia- neti), passando dalla frammenta- zione della nube stessa. [B. Saxton, NRAO/AUI/NSF]

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