l'Astrofilo luglio-agosto 2024

8 LUGLIO-AGOSTO 2024 ASTRO PUBLISHING “brillamento in luce bianca” (come lui stesso lo definì) agli straordi- nari avvenimenti che si verificarono sul nostro pianeta il giorno dopo: aurore luminosissime vi- sibili a qualunque latitu- dine e forti interferenze elettriche. È per aver compreso il le- game tra causa ed ef- fetto che quella straor- dinaria tempesta geo- magnetica (classificata come “grande”) è chia- mata “Evento di Carrington”. L’eccezionalità di quella tempesta è anche da attribuire al fatto che attra- versò la distanza di quasi 150 milioni di km tra il Sole e la Terra in appena 17,6 ore, molto più velocemente del periodo di alcuni giorni impiegato ASTROFILO l’ L a casa di Carrington, con annesso osserva- torio, costruita nel 1852 a Furze Hill, Redhill, Sur- rey, Regno Unito. Que- sto disegno risale al 1857 o qualche anno prima. D isegno di Carrington che ritrae la regione attiva in cui, il 1° settembre 1859 si manifestò il brillamento so- lare (in A-B) che il giorno dopo produsse la più vio- lenta tempesta geomagne- tica di cui abbiamo testimo- nianza. Il brillamento aveva una struttura bipolare. Il fe- nomeno rimase visibile per circa 5 minuti e risultò spo- starsi (in C-D) verso ovest di alcuni gradi. Verosimilmente, il plasma rilasciato dal brilla- mento si inarcò sopra la parte centrale del gruppo di macchie, espandendosi e raf- freddandosi fino a risultare indistinguibile dalla fotosfe- ra sottostante. chie della regione attiva. L’osserva- zione di Carrington fu confermata da un’osservazione indipendente condotta dal suo connazionale, an- ch’egli astrofilo, Richard Hodgson. A differenza di quest’ultimo, Carring- ton ebbe il merito di associare quel quando all’interno di quella struttu- ra fotosferica apparvero due piccole aree estremamente brillanti a forma di fagiolo. Nel giro di 5 minuti, quel- le chiazze luminosissime si affievoli- rono e scomparvero, dopo essersi ap- parentemente spostate tra le mac-

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