l'Astrofilo luglio-agosto 2024

7 LUGLIO-AGOSTO 2024 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ cilmente evitabili, sia perché le CME sono imprevedibili, sia perché da quando si scatenano a quando il pla- sma raggiunge la Terra passano me- diamente appena 15-18 ore per i flussi più veloci. L’unica certezza che abbiamo è che le tempeste geoma- gnetiche aumentano con l’attività solare e caratterizzano tutti i cicli so- lari. Uno studio pubblicato all’inizio del 2020 su Geophysical Research Letters riporta che negli ultimi 150 anni si sono verificate 42 tempeste geomagnetiche di categoria “seve- ra” (come quella del 2022) e 6 tem- peste geomagnetiche di categoria “super” (come quella dello scorso maggio e quelle del 2003 e del 1989, che produssero pesanti blackout). Se queste categorie fossero le sole possibili, non avremmo di che pre- Q uesto rientro distruttivo di un cargo dell’ESA nel- l’atmosfera terrestre illustra efficacemente ciò che potrebbe accadere a numerosi satelliti in orbita bassa, qualora dovesse verificarsi oggi un evento di tipo Carrington o ancora più violento. [ESA/NASA] S pettacolari effetti della tempesta geomagnetica dello scorso maggio fotografati da Evan Boyce sulla costa dell’Irlanda del Nord. [Evan Boyce] occuparci, al di là di disagi tempora- nei di facile soluzione. Purtroppo non è così, perché un episodio sto- rico ben documentato ci ricorda che possono verificarsi tempeste geo- magnetiche molto più drammatiche. Quell’episodio è noto come “Evento di Carrington”. Richard Christopher Carrington era un astrofilo inglese del XIX secolo, particolarmente dedito all’osserva- zione delle macchie solari. Nella tar- da mattinata del 1° settembre 1859, dal suo osservatorio di Redhill, poco a sud di Londra, egli stava disegnan- do un cospicuo gruppo di macchie,

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