l'Astrofilo luglio-agosto 2024

52 LUGLIO-AGOSTO 2024 ASTRO PUBLISHING losa, che è dove si trovano il Vela Su- pernova Remnant e la Vela Pulsar. La Vela Pulsar è una stella di neu- troni in rapida rotazione formatasi dal collasso di una stella massiccia, ed è possibile che i suoi venti stellari e la pressione di radiazione stiano mo- dellando i globuli vicini. In questa immagine sembra che CG 4 stia per divorare la galassia a spirale (vista di taglio) ESO 257-19 (o PGC 21338), che sembra essere posta così indifesa di fronte ad essa. In realtà, la galassia si trova a più di cento milioni di anni luce oltre CG 4 e la vediamo vicina al globulo solo per un allinea- mento casuale. Q uesti estratti mostra un primo piano di CG 4, che sembra sul punto di di- vorare la galas- sia a spirale ESO 257-19 (o PGC 21338). In realtà la galassia si trova a più di cento milioni di anni luce al di là di CG 4 e appare vicina solo pro- spetticamente. In prossimità della testa del globulo cometario ci sono due giovani oggetti stellari (YSO). Le YSO sono stelle nella loro fase iniziale di evoluzione, prima di diven- tare stelle della sequenza princi- pale; spesso mo- strano strutture come getti, de- flussi bipolari, dischi protopla- netari e altri indicatori della nascita di una nuova stella. [CTIO/NOIRLab/DOE/NSF/AURA. Image Processing: T.A. Rector (University of Alaska Anchorage/NSF’s NOIRLab), D. de Martin & M. Zamani (NSF’s NOIRLab)] stanza gas per alimentare la forma- zione attiva di diverse nuove stelle delle dimensioni del Sole. Sebbene gli astronomi abbiano osser- vato queste strutture in tutta la Via Lattea, la stragrande maggioranza di esse, inclusa CG 4, si trova all’interno di un’enorme chiazza di gas incande- scente chiamata Gum Nebula. Consi- derata il residuo in espansione di una supernova esplosa circa un milione di anni fa, è attualmente noto che la Gum Nebula contiene almeno 31 glo- buli cometari oltre a CG 4. Il meccanismo attraverso il quale que- sti oggetti simili a comete assumono la loro forma distinta non è del tutto chiaro, ma gli astronomi hanno svi- luppato due idee principali sulla loro origine. La prima idea è che inizial- mente avrebbero potuto essere ne- bulose sferiche (come la famosa Ring Nebula), poi distrutte da un’esplo- sione di supernova nelle vicinanze, forse l’esplosione originale che creò la Gum Nebula. La seconda idea è che i globuli cometari siano model- lati da una combinazione di venti stellari e pressione di radiazione pro- veniente da stelle massicce e calde vi- cine. In effetti, tutti i globuli cometa- ri trovati all’interno della Gum Ne- bula sembrano avere code che pun- tano lontano dal centro della nebu- ! ASTROFILO l’

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