l'Astrofilo luglio-agosto 2024
39 LUGLIO-AGOSTO 2024 ASTRO PUBLISHING Guidato da Carlos Saffe, dell’Istituto di Scienze Astronomiche, della Terra e dello Spazio (ICATE-CONICET), in Argentina, il team ha utilizzato il te- lescopio Gemini South in Cile, una metà dell’Osservatorio Internaziona- le Gemini, sostenuto in parte dalla National Science Foundation statuni- tense e gestito da NSF NOIRLab. Con il nuovo e preciso Gemini High Resolution Optical SpecTrograph (GHOST), il team ha studiato gli spet- tri di una coppia di stelle giganti, che hanno rivelato differenze significa- tive nella loro composizione chimica. “Gli spettri di altissima qualità di GHOST hanno offerto una risolu- zione senza precedenti, − ha affer- mato Saffe − permettendoci di mi- surare i parametri stellari e le abbon- danze chimiche delle stelle con la massima precisione possibile.” Que- ste misurazioni hanno rivelato che una stella aveva una maggiore ab- bondanza di elementi pesanti ri- spetto all’altra. Per risolvere l’origine di questa discrepanza, il team ha uti- lizzato un approccio unico. Studi precedenti avevano proposto tre possibili spiegazioni per le diffe- renze chimiche osservate tra le stelle binarie. Due di esse coinvolgono pro- cessi che si verificherebbero durante l’evoluzione delle stelle: la diffusione atomica o la sedimentazione di ele- menti chimici in strati gradienti a se- conda della temperatura di ciascu- na stella e della gravità superficiale; in alternativa, l’inghiottimento di un ASTROFILO l’
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