l'Astrofilo luglio-agosto 2024

36 LUGLIO-AGOSTO 2024 ASTRO PUBLISHING Q uesta raccolta di pannelli mostra tre illustrazioni di fantasia raffiguranti il violento evento che cambiò le sorti del sistema stellare HD 148937; nell’ul- timo pannello è mostrata una vera immagine astronomica. In origine il sistema aveva almeno tre stelle (pannello in alto a sinistra), due vicine tra loro e un’altra molto più distante, finché un giorno le due stelle più interne si scontrarono e si fusero (pannello in alto a destra). Questo violento evento creò una nuova stella, più grande e magnetica, ora in coppia con quella più distante (pannello in basso a sinistra). La fusione ha anche liberato i materiali che hanno creato la spettacolare nebulosa che ora circonda le stelle (pannello in basso a destra). [ESO/L. Calçada, VPHAS+ team. Acknowledgement: CASU] nebulosa. La stella più distante ha poi occupato una nuova orbita con la stel- la appena fusa, ora magnetica, cre- ando il sistema binario che vediamo oggi al centro della nebulosa.” “Avevo già in mente lo scenario che prevedeva la fusione nel 2017, quan- do ho studiato le osservazioni della nebulosa ottenute con il telescopio spaziale Herschel dell’Agenzia Spa- ziale Europea (ESA)” , incalza il coau- tore Laurent Mahy, attualmente ri- cercatore senior presso l’Osservatorio Reale del Belgio. “La scoperta di una discrepanza di età tra le stelle sugge- risce che questo sia lo scenario più plausibile. È stato possibile mostrarlo solo grazie ai nuovi dati dell’ESO.” Questo scenario spiega anche perché una delle stelle nel sistema sia ma- gnetica e l’altra no: un’altra caratte- ristica peculiare di HD 148937 indivi- duata nei dati VLTI. Inoltre aiuta a ri- solvere un mistero di vecchia data in astronomia: come le stelle massicce ottengano i loro campi magnetici. Mentre i campi magnetici sono una caratteristica comune delle stelle di piccola massa come il Sole, le stelle più massicce non possono sostenere i campi magnetici con le stesse moda- lità. Eppure alcune stelle massicce so- no effettivamente magnetiche. Gli astronomi sospettavano da tempo che le stelle massicce potessero acqui- sire campi magnetici durante la fu- sione tra due stelle. Ma questa è la prima volta in cui i ricercatori trovano prove così dirette di questo fatto. Nel caso di HD 148937 la fusione de- ve essere avvenuta di recente. “Si pensa che i campi magnetici non du- rino molto a lungo nelle stelle mas- sicce, rispetto alla vita della stella, quindi dovremmo aver osservato que- sto raro evento appena dopo che si è verificato” , aggiunge Frost. L’ELT (Ex- tremely Large Telescope) dell’ESO, at- tualmente in costruzione nel deserto cileno di Atacama, consentirà ai ricer- catori di capire cosa è successo nel si- stema in modo più dettagliato e for- se rivelerà altre sorprese. ! ASTROFILO l’

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