l'Astrofilo luglio-agosto 2024

23 LUGLIO-AGOSTO 2024 ASTRO PUBLISHING N el 2022 alcuni scienziati hanno rivelato la prima immagine di Sgr A* du- rante varie conferenze stampa in tutto il mon- do, tra cui quella del- l’ESO (Osservatorio Eu- ropeo Australe). Anche se il buco nero supermassiccio della Via Lattea, che dista circa 27000 anni luce dalla Terra, è oltre mille vol- te più piccolo e meno massiccio di quello di M87, il primo buco ne- ro mai fotografato, le osservazioni hanno ri- velato che i due si asso- migliano moltissimo. Ciò ha portato gli scien- ziati a chiedersi se i due condividessero al- tri tratti comuni oltre all’aspetto. Per scoprir- lo, l’equipe ha deciso di studiare Sgr A* in luce polarizzata. Studi pre- cedenti della luce in- torno al buco nero di M87 (M87*) avevano ri- velato che i campi magnetici che lo circondano consentivano al buco ne- ro di lanciare potenti getti di mate- riale nell’ambiente circostante. Ba- sandosi su questo lavoro, le nuove immagini hanno rivelato che lo stesso potrebbe accadere in Sgr A*. “Quello che vediamo ora sono campi magnetici intensi, contorti e organiz- zati vicino al buco nero al centro della Via Lattea” , ha detto Sara Issaoun, NASA Hubble Fellowship Program Einstein Fellow presso il Center for Astrophysics | Harvard & Smithsonian, Stati Uniti, e co-responsabile del pro- getto. “Oltre al fatto che Sgr A* ha una struttura di polarizzazione sor- prendentemente simile a quella os- servata nel buco nero M87*, molto più grande e potente, abbiamo impa- ASTROFILO l’ L a collaborazione dell’Event Horizon Telescope (EHT), che ha prodotto la prima immagine in assoluto del buco nero al centro della Via Lattea, rilasciata nel 2022, ha catturato una nuova veduta di questo oggetto massiccio: il suo aspetto in luce polarizzata. Questa è la prima volta in cui gli astronomi sono riusciti a mi- surare la polarizzazione, un indicatore della presenza di campi magnetici, così vi- cino al bordo di Sagittarius A*. L’immagine mostra la veduta in luce polarizzata del buco nero della Via Lattea, la nostra galassia. Le linee sovrapposte all’imma- gine indicano l’orientamento della polarizzazione, legata al campo magnetico che circonda la zona definita l’ombra del buco nero. [EHT Collaboration] Q uesta panoramica in luce visibile mostra la vasta quantità di stelle nella costellazione del Sagittario, in direzione del centro della Via Lattea. L’intera imma- gine è piena di un enorme numero di stelle, ma molte di più rimangono nascoste dietro a nubi di polvere e vengono rivelate solo da immagini in luce infrarossa. L’immagine è stata prodotta a partire da fotografie ot- tenute con luce blu e rossa che fanno parte della DSS2 (Digitized Sky Survey 2). Il campo di vista è di circa 3,5 gradi x 3,6 gradi. [ESO and DSS 2. Ack.: Davide De Mar- tin and S. Guisard (www.eso.org/~sguisard )]

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