l'Astrofilo luglio-agosto 2024

18 LUGLIO-AGOSTO 2024 ASTRO PUBLISHING grande all’incirca come Giove, com- posto principalmente da idrogeno ed elio e molto più caldo di qualsiasi pianeta gigante del nostro sistema solare. Sebbene la sua stella sia più piccola e più fredda del Sole, WASP- 43 b orbita a una distanza di circa 2 milioni di km, 1/30 della distanza tra Mercurio e il Sole. Con un’orbita co- sì stretta, i moti del pianeta sono sin- cronizzati, con un emisfero conti- nuamente illuminato e l’altro nel- l’oscurità perenne. Sebbene l’emi- sfero notturno non riceva mai alcuna radiazione diretta dalla stella, i forti venti verso est trasportano il calore dal lato diurno. Dalla sua scoperta nel 2011, WASP-43 b è stato osservato con numerosi te- lescopi, tra cui Hubble e Spitzer. “Con Hubble abbiamo potuto vedere chia- ramente la presenza di vapore ac- queo sul lato illuminato. Sia Hubble che Spitzer hanno suggerito che po- trebbero esserci nuvole sul lato not- turno” , ha spiegato Taylor Bell, ri- cercatore del Bay Area Environmen- tal Research Institute e autore prin- cipale di uno studio pubblicato su Nature Astronomy . “ Ma avevamo bi- sogno di misurazioni più precise da parte di Webb per iniziare davvero a mappare in dettaglio la tempera- tura, la copertura nuvolosa, i venti e la composizione atmosferica su tutto il pianeta.” Sebbene WASP-43 b sia troppo pic- colo, fioco e vicino alla sua stella per essere visto direttamente da un tele- scopio, il suo breve periodo orbitale di sole 19,5 ore lo rende ideale per la spettroscopia con curva di fase, una tecnica che prevede la misurazione di piccoli cambiamenti nella luminosità del sistema stella-pianeta mentre il pianeta orbita attorno alla stella. Poiché la quantità di luce nel medio infrarosso emessa da un oggetto di- pende in gran parte da quanto è caldo, i dati sulla luminosità catturati da Webb possono quindi essere uti- lizzati per calcolare la temperatura del pianeta. Il team ha utilizzato MIRI (Mid-Infrared Instrument) di Webb ASTROFILO l’ Webb mappa il meteo su WASP-43 b U n team internazionale di ri- cercatori ha utilizzato con successo il telescopio spazia- le James Webb per mappare il cli- ma dell’esopianeta gigante gassoso WASP-43 b. Misurazioni precise della luminosità su un ampio spettro di luce nel medio infrarosso, combinate con modelli climatici 3D e precedenti osservazioni di altri telescopi, sugge- riscono la presenza di nuvole spesse e alte che coprono il lato notturno, cieli sereni sul lato diurno e venti equatoriali fino a 8000 km/h che ri- mescolano i gas atmosferici attorno al pianeta. L’indagine è solo l’ultima dimostrazione della scienza degli esopianeti ora possibile grazie alla straordinaria capacità di Webb di mi- surare le variazioni di temperatura e rilevare gas atmosferici a trilioni di chilometri di distanza. WASP-43 b è un esopianeta di tipo “Giove caldo”: L ’illustrazione sullo sfondo mostra come potrebbe apparire l’esopianeta gigante gassoso WASP-43 b. È un pianeta delle dimensioni di Giove, che orbita una stel- la distante circa 280 anni luce, nella costellazione del Sestante, a una distanza di circa 2 milioni di km (0,014 unità astronomiche), completando un giro in circa 19,5 ore. Poiché è così vicino alla sua stella, i moti di WASP-43 b sono probabilmente sincronizzati: periodo di rivoluzione e di rotazione coincidono, cosicché sempre lo stesso emisfero è rivolto verso la stella. [NASA, ESA, CSA, Ralf Crawford (STScI)] by NASA/ESA/CSA Margaret W. Carruthers & Christine Pulliam

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