l'Astrofilo luglio-agosto 2023

28 LUGLIO-AGOSTO 2023 ASTRO PUBLISHING bene le osservazioni passate abbiano confermato le conseguenze degli “inghiottimenti planetari”, gli astro- nomi non ne hanno mai colto uno sul fatto, fino ad ora. Con la potenza del Gemini South Adaptive Optics Imager (GSAOI) sul Gemini South, una metà dell’Interna- tional Gemini Observatory, gestito dal NOIRLab di NSF, gli astronomi hanno raccolto la prima prova di- retta di una stella morente che si espande e inghiottisce uno dei suoi pianeti. La prova di questo evento è stata trovata in un’esplosione rivela- trice, lunga e a bassa energia, coinci- dente con una stella nella Via Lattea a circa 13000 anni luce di distanza dalla Terra. Questo evento, il divora- mento di un pianeta da parte di una stella gonfia, probabilmente presagi- sce il destino finale di Mercurio, Ve- nere e Terra quando il nostro Sole inizierà la sua agonia entro circa cin- que miliardi di anni. “Le osservazioni forniscono una nuova prospettiva per trovare e studiare i miliardi di stelle nella nostra galassia che hanno già divorato i loro pianeti” , afferma Ryan Lau, astronomo di NOIRLab e Una possibile anteprima del destino ultimo della Terra by NOIRLab − Charles Blue, Josie Fenske S tudiando innumerevoli stelle in vari stadi della loro evoluzione, gli astronomi sono stati in grado di mettere insieme una compren- sione del ciclo vitale delle stelle e di come esse interagiscono con i loro si- stemi planetari man mano che invec- chiano. Una recente ricerca confer- ma che quando una stella simile al Sole si avvicina alla fine si espande da 100 a 1000 volte la sua dimensione originale, fino a inghiottire i pianeti interni del sistema. Si stima che tali eventi si verifichino solo poche volte all’anno in tutta la Via Lattea. Seb- ASTROFILO l’

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